Saranno trasferiti al Sud anche i due minorenni gia’ rintracciati protagonisti dell’evasione dal carcere minorile ‘Cesare Beccaria’ di Milano.
Nelle prossime ore andranno rispettivamente all’istituto minorile di Acireale (Catania) e di Bari. L’unico dei tre maggiorenni finora rintracciati, invece, dopo un passaggio ieri al Beccaria, e’ stato accompagnato in un carcere per adulti lombardo.
Nel frattempo continua la caccia agli ultimi 4 giovani detenuti evasi. La loro fuga dura ormai da oltre 48 ore e gli inquirenti sperano di riacciuffarli presto confidando sul fatto che non hanno molte possibilità economiche per coprirsi la latitanza.
Intanto sette giovani detenuti, tra i protagonisti della rivolta esplosa nell’istituto minorile Beccaria di Milano, dopo l’evasione del giorno di Natale, sono stati trasferiti ieri in sei carceri del sud Italia, seguendo – a quanto si apprende – il criterio della “distribuzione il più possibile diffusa”. In particolare due ragazzi sono stati trasferiti a Catania, mentre gli altri sono stati distribuiti tra gli istituti di Bari, Catanzaro, Potenza, Palermo e Caltanissetta.
“Quanto successo nel carcere Beccaria di Milano è l’ultima spia di un crescente e allarmante disagio giovanile, di cui tutti – ciascuno nel proprio ruolo – siamo chiamati ad occuparci. Confido che gli interventi, attuati e programmati da parte del Ministero, possano contribuire a creare le migliori condizioni possibili perché non tornino più a delinquere i ragazzi ospiti degli istituti penali minorili”.
Così il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, che segue “con preoccupazione” gli sviluppi della situazione nel carcere minorile Cesare Beccaria, dopo l’evasione di sette ragazzi, tre dei quali rientrati. “Ho chiesto subito al sottosegretario Andrea Ostellari di verificare di persona la situazione dell’istituto, dove immediatamente sono andati anche vertici del Dipartimento della giustizia minorile e di comunità”, sottolinea.
Articolo pubblicato il giorno 28 Dicembre 2022 - 09:06