Benevento, sparite offerte parrocchia: sequestrati 70.000 euro a un prete
L’ex parroco della chiesa di san Modesto è accusato di aver fatto sparire i soldi destinato alla ristrutturazione.
Appropriazione indebita aggravata di offerte e questue devolute dai fedeli della chiesa di S.Modesto a Benevento: e’ questa l’accusa che la Procura della Repubblica di Benevento ha ipotizzato nei confronti dell’ex parroco, a carico del quale la Guardia di Finanza ha gia’ eseguito un sequestro preventivo di 68.230 euro.
Le indagini erano partite dopo una perquisizione effettuata nel novembre 2021 dalla Polizia Postale del capoluogo sannita, nell’ambito di altre indagini, durante la quale furono trovati 170.000 euro in contanti.
Secondo gli investigatori circa il 40% di quella somma proveniva da elargizioni, offerte e questue devolute dai fedeli della Parrocchia per i lavori di ristrutturazione della chiesa.
Dopo un vano tentativo di recupero di quella somma da parte dell’attuale reggente della Parrocchia di San Modesto e’ stata sporta una querela che ha portato prima all’accusa di appropriazione indebita e poi al sequestro preventivo di 69.230 euro.
Il prete, secondo la Procura, non avrebbe mostrato alcuna intenzione di restituire la somma devoluta alla Parrocchia e destinata alla ristrutturazione della stessa.
Articolo pubblicato il giorno 12 Dicembre 2022 - 16:53