Bambini curati con l’agopuntura, assolto il medico
Il dottore Gaudenzio Garozzo accusato di lesioni volontarie aggravate è stato assolto perché il fatto non sussiste.
Secondo l’accusa il medico casertano avrebbe sospeso i farmaci che i due pazienti (affetti da epilessia sintomatica e tretaparesi) erano soliti prendere per curarli con l’agopuntura
Assolto perché il fatto non sussiste.
Questo il verdetto pronunciato dai giudici del collegio presieduto dal giudice Rosetta Stravino, del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti del medico Gaudenzio Garozzo accusato di lesioni volontarie aggravate.
Il pubblico ministero aveva chiesto 7 anni di reclusione per il professionista ma i giudici hanno accolto le tesi dei difensori di Garazzo pronunciando l’assoluzione con formula piena.
Secondo l’accusa il medico casertano avrebbe sospeso i farmaci che i due pazienti (affetti da epilessia sintomatica e tretaparesi) erano soliti prendere per curarli con l’agopuntura. Circostanze che hanno aggravato ancora di più le condizioni fisiche dei due bambini che hanno riportato danni permanenti. L’inchiesta partì dopo la denuncia dei genitori, nel 2009, ed oggi dopo 13 anni di indagini e processo si è giunti alla conclusione con una sentenza assolutoria.
Articolo pubblicato il giorno 23 Dicembre 2022 - 11:15