Un detenuto è stato vittima di un violento pestaggio avvenuto all’interno di una cella del carcere di Avellino, dove è recluso.
A malmenarlo sarebbe stato un gruppo di altri quattro detenuti, ma tre poliziotti penitenziari avrebbero permesso l’accesso degli aggressori nella cella della vittima, divenuta poi il teatro delle violenze.
Sul caso indaga la procura di Avellino e il gip del tribunale irpino ha disposto la misura degli arresti domiciliari per i tre agenti, gravemente indiziati dei reati di lesioni personali aggravate e di falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici. Le misure sono state eseguite dai militari del comando provinciale dei carabinieri di Avellino.
Dagli accertamenti è emersa anche l’attività compiuta dai tre poliziotti penitenziari diretta alla falsificazione delle relazioni di servizio prodotte dagli stessi in merito ai fatti in questione, allo scopo di depistare le indagini in corso.
Ancora da chiarire il movente che ha scatenato la violenta aggressione, le cui dinamiche sono emerse nell’ambito di accertamenti di più ampio respiro che la procura ha avviato con riferimento alla struttura carceraria irpina.
Articolo pubblicato il giorno 9 Dicembre 2022 - 13:31