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Assegno Unico Universale: da marzo a ottobre 2022 erogati 10,3 miliardi di euro

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Assegno Unico Universale: da marzo a ottobre 2022 erogati 10,3 miliardi di euro. Soldi destinati alle famiglie italiane con riferimento a 9,4 milioni di figli.

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รˆ stato pubblicato oggi lโ€™aggiornamento dellโ€™Osservatorio Statistico sullโ€™Assegno Unico Universale (AUU) che contiene al suo interno anche i dati relativi allโ€™AUU destinato ai nuclei percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC).

Lโ€™Osservatorio fornisce, dunque, un quadro completo delle essenziali informazioni statistiche sui beneficiari della misura e sui relativi valori economici con riferimento al periodo marzo-ottobre 2022 (https://www.inps.it/dati-ricerche-e-bilanci/osservatori-statistici-e- altrestatistiche/dati-cartacei-auu).

Per il periodo di osservazione sono stati erogati complessivamente alle famiglie assegni per 10,3 miliardi di euro. La spesa relativa ai nuclei non percettori di RdC risulta pari a 9,8 miliardi di euro, in riferimento a una platea di circa 5,6 milioni di richiedenti e 8,9 milioni di figli beneficiari di almeno una mensilitร ; gli importi medi mensili sono risultati pari a 233 โ‚ฌ per richiedente e a 145 โ‚ฌ per figlio.

I nuclei percettori di RdC con almeno una mensilitร  della prestazione integrata dallโ€™assegno unico sono 486mila, con riferimento a circa 823mila figli a carico, di cui poco meno di 500mila appartenenti in via esclusiva a nuclei percettori di RdC. Per essi si รจ proceduto al calcolo dellโ€™integrazione dellโ€™AUU sottraendo, dall’importo teorico dellโ€™assegno spettante, la quota di Reddito di cittadinanza relativa ai figli che fanno parte del nucleo familiare; lโ€™importo medio mensile di tale integrazione รจ risultato pari a 166 โ‚ฌ per nucleo.

Per i nuclei non percettori di RdC, circa il 47% degli assegni pagati per figlio si riferisce a beneficiari appartenenti a nuclei con ISEE inferiore ai 15mila euro; circa il 20% dei figli, invece, appartiene a nuclei familiari che non hanno presentato ISEE. Per essi, con riferimento al mese di ottobre, lโ€™importo medio per figlio, comprensivo delle maggiorazioni applicabili, va da poco meno di 50 โ‚ฌ (per chi non presenta ISEE o supera i 40mila euro) a 195 โ‚ฌ per le classi di ISEE fino a 15mila euro. Si ricorda che lโ€™importo base dellโ€™assegno per ciascun figlio minore, in assenza di maggiorazioni, va da un minimo di 50 โ‚ฌ, in assenza di ISEE o con ISEE pari o superiore a 40mila euro, ad un massimo di 175 โ‚ฌ per ISEE fino a 15mila euro.

Sempre nel mese di ottobre, il 47% dei figli raggiunti dalla misura si concentrano al Nord, e per essi si osservano importi medi piรน modesti avendo livelli di ISEE piรน elevato, mentre al Sud vi รจ una minore consistenza di beneficiari (34%) e per essi si osservano importi mensili mediamente piรน alti in relazione a livelli di ISEE mediamente piรน bassi in queste aree: il valore minimo dellโ€™importo si registra nella Provincia autonoma di Bolzano, dove per ciascun figlio si ha un importo mensile pari a 133 โ‚ฌ ed il valore massimo, pari a 167 โ‚ฌ per ciascun figlio, si registra in Calabria.


Articolo pubblicato il giorno 7 Dicembre 2022 - 18:39



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