“Alto Impatto” a Castel Volturno, posti di blocco e denunce. Ancora controlli straordinari sul litorale disposti dal Questore
Posti di blocco, perquisizioni e controlli delle forze dell’ordine sono stati effettuati sul litorale domizio, in particolare nel comune di Castel Volturno nell’ambito dell’operazione “Alto Impatto”, disposta dal Questore Antonino Messineo.
Intervento nato sulla base delle decisione prese ad inizio novembre dal comitato provinciale per l’ordine e sicurezza pubblica tenutosi in Prefettura a Caserta dopo l’omicidio del 38enne Luigi Izzo, barbiere ucciso a coltellate a Castel Volturno da un 53enne, arrestato insieme al figlio di 27 anni.
Durante i servizi di controllo, cui hanno preso parte Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Polizia locale, sono state identificate 250 persone, di cui 100 con precedenti di polizia, controllati 120 veicoli e contestate diverse violazioni al Codice della Strada con il sequestro di alcune autovetture.
Nel mirino sono finiti anche numerosi esercizi commerciali. Sono stati poi controllati 22 persone sottoposte a misure restrittive, sono state eseguite perquisizioni domiciliari finalizzate alla ricerca di armi e denunciate 2 persone perché si sono rifiutate a fornire le proprie generalità.
Nell’ambito dell’operazione, i poliziotti del Commissariato di Castel Volturno hanno arrestato un nigeriano perché destinatario di un Ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale di Roma, dovendo espiare un cumulo di pena detentiva di tre anni per reati di spaccio di droga e furto aggravato.
A seguito dei controlli sono stati infine avviati nei confronti di alcuni soggetti procedimenti per l’adozione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio.
Articolo pubblicato il giorno 2 Dicembre 2022 - 15:07 / di Cronache della Campania