Agguato a Lettere, piccolo comune dei Monti Lattari, due feriti, uno illeso e il presunto autore individuato e denunciato.
Secondo una prima ricostruzione , ancora al vaglio degli investigatori, un giovane A. C. che gestisce un pastificio a Gragnano ed è figlio di un uomo molto noto sui Lattari morto investito alcuni anni fa, avrebbe imbracciato un fucile da caccia ed esploso cartucce a pallini, ferendo due di tre persone che si trovavano a bordo di un’auto.
I due feriti sono il noto pregiudicato Michele Comentale di 42 anni e suo nipote Matteo di 32. Sull’episodio indagano i carabinieri: l’ipotesi è quella di un regolamento di conti nel mondo della coltivazione di cannabis. I fatti sono avvenuti la sera di domenica, nei pressi del Monte Megano, versante di Lettere.
Michele Comentale, con molti precedenti nel campo della coltivazione della canapa indiana nel territorio di Lettere, è stato raggiunto dagli spari all’addome. Illeso il fratello 35enne, terzo uomo a bordo, incensurato. L’altro, il nipote Matteo pure lui incensurato, è stato ferito a un braccio.
I due fratelli, nel 2014, furono vittime di un’autobomba, alla quale sopravvissero per miracolo. Portano ancora i segni sul corpo e sul viso di quell’attentato che li tenne in ospedale per alcuni mesi in fin di vita. Arrivati al pronto soccorso dell’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia, i feriti sono stati medicati e giudicati guaribili in una ventina di giorni.
Articolo pubblicato il giorno 13 Dicembre 2022 - 19:01