Trianon Viviani, i quattro appuntamenti della settimana tra cui una serata musicale nell’anniversario della scomparsa del D10s de la pelota, un recital e uno spettacolo di fiabe per giovanissimi.
Francesca Colapietro e Mariano Bellopede in “Le mille e una Napoli: Napoli
mangia e ride”
giovedì 24 novembre, ore 21
Ritorna la coppia Francesca Colapietro e Mariano Bellopede per un nuovo ciclo di “conferenze cantate” del teatro della Canzone napoletana, intitolato “Le mille e una Napoli”.
Giovedì 24 novembre, alle 21, il primo dei tre appuntamenti, che è dedicato al tema “Napoli mangia e ride”, su testo di Carmine Borrino.
Questo viaggio gastronomico si dipana tra canzoni, racconti, poesie e aneddoti, che con ironia ci parlano dell’importanza che riveste il cibo ella tradizione partenopea: specchio della società, occasione di satira politica, o ancora metafora amorosa e addirittura erotica.
Ecco quindi un percorso che va dalla coppia Pisano-Cioffi a Pino Daniele, da Modugno alla Nccp, da Giambattista Basile a Eduardo De Filippo.
Ospiti della serata le EbbaneSis, ovvero Viviana Cangiano e Serena Pisa.
La cantante Colapietro e il pianista Bellopede, che ha curato anche gli
arrangiamenti, sono in scena accompagnati dal batterista Marco Fazzari e dal
contrabbassista Luigi Fiscale, nonché dalla voce fuori campo di Gino
Curcione.
La produzione è del Trianon Viviani.
Patrizio Rispo e Diego Moreno in “Il tango di Dieguito. El D10s de la
pelota”
venerdì 25 novembre, ore 21
Venerdì 25 novembre ricorre il secondo anniversario della scomparsa di
Diego Maradona.
Per tale occasione, il Trianon Viviani ospita “Il tango di Dieguito”, alle 21, un recital in parole e musica che è soprattutto un atto d’amore verso un grande campione, posto sotto il patrocinio dell’ambasciata Argentina in Italia.
“El D10s de la pelota”, come recita il sottotitolo dello spettacolo, è stato ed è tuttora un forte collante tra Napoli e Buenos Aires e tra Italia e Argentina.
E, in effetti, questo spettacolo nasce dall’incontro tra l’argentino Diego Moreno, napoletano di adozione, creatore del “TangoScugnizzo”, compositore, cantante e chitarrista, e il noto attore napoletano, Patrizio Rispo, il cui personaggio nella fortunata soap opera Un posto al sole, Raffaele Giordano, è proprio un super tifoso del Pibe de oro. Con loro, nella scrittura del testo, il docente universitario Paolo Romano, curatore di diverse manifestazioni artistiche.
Lo spettacolo è rivolto non è solo ai tanti tifosi del grande Diego, ma anche al più vasto pubblico degli amanti delle grandi storie, della musica e del ballo di queste due nazioni.
Il testo è anche ispirato da scritti su Maradona, di autori come Gianni Minà, Maurizio de Giovanni, Ciro Ferrara, Edoardo Galeano, Osvaldo Soriano, Arcucci, Cherquis Bialo, Diego Román, Salvatore Biazzo, Tommy Mandato e Marco Ciriello e tanti altri. E dà anche spazio a due testi inediti scritti appositamente per lo spettacolo: il primo di Antonello Perillo, vicedirettore della Testata giornalistica regionale della Rai, che racconta una storia rimasta sconosciuta per decenni; e il secondo di Maurizio de Giovanni, che ha tracciato un bellissimo parallelismo tra Napoli e Diego.
Per quanto riguarda il piano musicale, oltre alle melodie originali firmate da Diego Moreno, spazio a brani di Astor Piazzolla, Carlos Gardel, María Elena Walsh, Fito Páez, Domenico Modugno, Renato Carosone, Chico Buarque, Manu Chao, Rodrigo e Fausto Cigliano.
Sul palco, insieme a Rispo e Moreno, cinque musicisti e due tangueri suggelleranno questo incontro tra Italia e Argentina, al suono di strumenti tipici come il bandoneón e il charango.
Eddy Napoli in “Viva Napoli”
sabato 26 novembre, ore 21
Sabato 26 novembre, alle 21, Eddy Napoli calca il palcoscenico del teatro della Canzone napoletana con il recital “Viva Napoli”.
Il figlio di Vincenzo De Crescenzo, autore del noto brano Luna rossa, propone agli spettatori un viaggio cantato e raccontato che si dipana tra la fine dell’Ottocento per arrivare a oggi, con omaggi a alcuni pilastri dello spettacolo e della cultura, come Luciano De Crescenzo, Totò, Massimo Troisi, Renato Carosone e Roberto Murolo.
Le canzoni interpretate dall’artista partenopeo saranno rese più suggestive dalla proiezione di video e foto di repertorio su un ledwall gigante, curata da Enzo De Crescenzo, nipote dell’autore e figlio di Eddy, nonché dj di “Made in Sud”.
Ad accompagnare Eddy Napoli, la Luna rossa orchestra, formata da Peppe Cantarella (piano), Enzo Dc (programmatore dj), Michele Cordova (chitarra classica e mandolino), Ermanno Romano (chitarra classica), Guido Della Gatta (chitarra elettrica), Teodoro Delfino (percussioni), Enrico Camasso (basso), Giuseppe Fusco (batteria), Federica Di Vaio (tastiera e cori), Peppe Fiscale (tromba), Alessandro Tedesco (trombone) e Nicola Rando (sax).
Veronica Maya & Millennium ensemble in “Le fiabe dei fratelli Grimm”
domenica 27 novembre, ore 18
Nella programmazione del Trianon Viviani, il direttore artistico Marisa Laurito ha pensato anche ad appuntamenti per il pubblico dei più piccoli e di tutta la famiglia per trascorrere in allegria un pomeriggio di festa.
Si comincia domenica 27 novembre, alle 18, con Veronica Maya & Millennium ensemble in “Le fiabe dei fratelli Grimm”.
La nota showgirl televisiva e cinque strumenti a fiato, capaci di riprodurre i versi degli animali, in modo divertente, faranno conoscere a grandi e piccoli spettatori gli strumenti musicali attraverso il racconto di due fiabe dei fratelli Grimm: I musicanti di Brema e Il principe ranocchio.
Il lavoro del compositore Giuseppe Bonafine e di Vincenzo Corraro per la riscrittura dei testi nasce, infatti, con l’intento didattico di far scoprire ai bambini un mondo di suoni e di parole, atto a stimolare l’interesse verso le forme d’arte della musica e della letteratura, intrattenendoli e divertendoli allo stesso tempo. L’organico strumentale scelto è il quintetto di fiati classico (flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto), con l’intervento, di tanto in tanto, di alcuni strumenti a percussione, per la produzione di effetti acustici particolari, come il verso del ranocchio con il güiro, la rottura di vetri con i piatti, o un grosso calcio con la grancassa.
La forma musicale preponderante è quella del commento sonoro, quasi cinematografico, del testo letterario e in ognuna delle fiabe è presente una canzoncina che unisce i musicisti e la voce narrante al pubblico in platea.
Quest’ultima ha il ruolo fondamentale di rendere viva la storia, fornendo al giovane pubblico un’accattivante interpretazione.
Il Millennium ensemble è composto da Fabio Angelo Colajanni (flauto), Massimo Lamarra (oboe), Emanuele Geraci (clarinetto), Paolo De Gasperis (corno) e Gaetano Lo Bue (fagotto).
Lo spettacolo è contrappuntato dalla proiezione di video e illustrazioni animate realizzate da Giovanni Iannozzi.
La produzione è di Assoflute, con il patrocinio di Conadi, il Consiglio nazionale Diritti dell’infanzia e adolescenza che da sedici anni, promuove, in Italia e all’estero, il progetto Il Mondo delle Favole.
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