Premio Arte in Danza 2022: ultimo week end nel segno di Tersicore al Complesso di San Giovanni di Cava dei Tirreni. L’étoile Giuseppe Picone dopo aver ricevuto il riconoscimento alla carriera annuncia: “Tornerò da voi a marzo per presentare il mio primo libro”
Cala il sipario su Arte in Danza, settima edizione dell’evento in programma al Complesso Monumentale di San Giovanni di Cava dei Tirreni, patrocinato dal Conseil International de La Danse dell’Unesco, sostenuto dall’AICS di Salerno, sotto la direzione artistica dei maestri Pina Testa e Stefano Angelini (étoile e solista del Teatro San Carlo di Napoli).
Sabato 19 alle 18 si esibiscono le scuole più rappresentative del territorio campano, a conferma del fatto che il confronto, misto alla messa in scena, costituiscono la linfa vitale per questi giovani che di quest’arte hanno deciso di nutrirsi.
Domenica 20 alle 18.30 l’evento si conclude con “La danza nel mondo”, un viaggio tra paesi, tradizioni e culture, lingue e forme espressive che si ricongiungono sulle tavole di palcoscenico.
“Attraverso la danza di qualità e ospiti d’eccezione, dal 2015 abbiamo cercato di avvicinare il pubblico a questa meravigliosa arte. I numeri ci restituiscono la cifra del successo: abbiamo sempre registrato il tutto esaurito e la richiesta è stata talmente alta che più volte abbiamo dovuto aggiungere più spettacoli nello stesso giorno. Non senza sacrifici, siamo riusciti nell’impresa: la danza ha vinto. Siamo già all’opera per una nuova edizione del Premio con l’intervento di una nuova stella del settore, che sia messaggera per tutti i nostri talenti, che quest’arte, se praticata con rigore e continuità, conduce al grande palcoscenico”, dicono i direttori artistici.
Nel frattempo, l’étoile Giuseppe Picone, premiato nella serata di gala con il riconoscimento alla carriera, ha annunciato che tornerà molto presto.
“Nel giorno del mio compleanno, il 21 febbraio, uscirà il mio primo libro “Giuseppe Picone una vita in ballo” edito da Formamentis e con la preziosa prefazione del Maestro Beppe Menegatti, regista e marito di Carla Fracci al quale mi lega un affetto smisurato oltre che tantissimi ricordi di vita professionale e privata. Sarò felice di ritornare qui a marzo per raccontare a voi, una platea straordinaria che applaude alla danza e un territorio che pullula di talento, qualcosa in più su questa mia opera prima”, ha promesso la stella della danza internazionale che, entrato a soli nove anni nella Scuola di Ballo del Teatro San Carlo di Napoli, a dodici venne scelto proprio dalla Fracci per il balletto “Nijinsky” di Menegatti.
Gli appassionati attendono con ansia la data del firmacopie per portare a casa la dedica “salernitana” del loro beniamino.
INFO UTILI
Per l’ingresso a entrambe le serate è obbligatoria la prenotazione. Per ulteriori informazioni 392 3595646.
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