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Pompei, ville vesuviane sempre più accessibili con le app in Lis

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Pompei, ville vesuviane sempre più accessibili con le app in Lis.
Le ville dell’area vesuviana di Torre Annunziata, Boscoreale e Stabiae, tesori archeologici che completano la conoscenza del territorio oltre Pompei, sono oggi interamente accessibili a persone con disabilità uditiva.

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Grazie al progetto “Enjoy LIS Art – Percorsi multimediali inclusivi sul patrimonio artistico e culturale della Campania accessibili per le persone sorde” promosso dalla Regione Campania Assessorato alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili in collaborazione con ENS – Ente Nazionale per la protezione e assistenza dei sordi – in questi siti sono oggi a disposizione itinerari multimediali accessibili e universali per la rimozione delle barriere alla comprensione e alla comunicazione, che consentono una visita multisensoriale delle ville del suburbio pompeiano, dalle lussuose dimore di otium di Oplontis a Torre Annunziata (Villa di Poppea) e Stabiae (Villa Arianna e Villa San Marco) alla fattoria rustica di Boscoreale (Villa Regina).

Il visitatore sarà accompagnato passo dopo passo alla scoperta della storia di ciascuna villa e dei dettagli architettonici e decorativi dei vari ambienti attraverso video racconti in Lingua dei segni, presenti nella sezione E.LIS.A dell’App MyPompeii del Parco archeologico, scaricabile gratuitamente o attraverso i monitor presenti nei principali ambienti delle Ville.

Il 1 dicembre un gruppo di visitatori sordi effettueranno la prima visita in LIS alla Villa di Poppea, grande villa residenziale risalente alla metà del I secolo a.c., probabilmente appartenuta a Poppea Sabina, seconda moglie dell’imperatore Nerone. Per l’occasione saranno presenti ad accogliere tutti i visitatori il Direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, il Presidente dell’ENS Consiglio regionale Campania, Gioacchino Lepore e l’Assessore regionale alla Scuola, alle Politiche Sociali e alle Politiche Giovanili, Lucia Fortini. Questo progetto si aggiunge alle molteplici azioni che il Parco Archeologico di Pompei ha messo in campo negli ultimi anni per assicurare le migliori condizioni di fruizione dei siti archeologici, al fine di promuovere uno sviluppo inclusivo della cultura.

Tra questi l’itinerario “Pompei per tutti”, inaugurato nel 2016, che prevede un percorso agevolato con abbattimento delle barriere architettoniche, è stato il primo intervento all’interno del sito di Pompei finalizzato a migliorare i livelli di fruizione della città antica nella sua interezza e complessità. Anche negli altri siti del territorio vesuviano gestiti dal Parco archeologico di Pompei sono in corso interventi volti a migliorare l’accessibilità fisica a tali luoghi. Il progetto E.LIS.A. è stato realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per le Politiche in favore delle persone con disabilità.

L’ENS – ENTE NAZIONALE SORDI ha fortemente voluto l’implementazione del progetto E.LIS.A. per la valorizzazione delle risorse culturali disponibili per fruizione universale, anche da parte delle persone affette da sordità o ipoacusia. La collaborazione con gli Ambiti Territoriali della Campania ha reso più efficace e produttivo l’intervento rivolto alle comunità locali più fragili. L’IFEL Campania si è occupata del project management e del supporto tecnico e amministrativo dell’iniziativa. Il partenariato vede coinvolti oltre al Parco Archeologico di Pompei, anche il Museo Archeologico Nazionale di Napoli e il Museo e Real Bosco di Capodimonte, con l’obiettivo di mettere in rete politiche comuni di itinerari culturali inclusivi.


Articolo pubblicato il giorno 30 Novembre 2022 - 13:15 / di Cronache della Campania


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