Durante la notte un detenuto psichiatrico extracomunitario trentenne ha aggredito premeditatamente per futili motivi due poliziotti penitenziari accorsi al reparto Danubio per sedare l’ira dell’uomo che si era cosparso d’olio al fine di svincolarsi e con estrema violenza e scaltrezza è riuscito ad aggredire i due poliziotti di turno che sono stati trasportati nell’ospedale più vicino per le cure del caso.
A denunciare l’accaduto è il segretario nazionale Asppe confederata Consipe Tommaso Russo, che chiede “aiuto affinché l’amministrazione penitenziaria intervenga a supportare i poliziotti penitenziari sammaritani messi in serio pericolo per le tante escalation di aggressioni subite in seguito alle rivolte del 2020, per le quali ancora oggi abbiamo oltre 100 poliziotti sospesi”.
Per il segretario regionale Campania Asppe confederata Consipe, Luigi Castaldo: “il carcere sammaritano è teatro di molteplici eventi critici che hanno destabilizzato l’ordine e la sicurezza all’interno del penitenziario mettendo in discussione la sicurezza di tutti, un clima preoccupante ed allarmante che mette in grave pericolo l’incolumità del personale di Polizia Penitenziaria e non solo”.
Per il vicepresidente Consipe, Luciano Martiniello da sempre in prima linea in mezzo al personale di Polizia Penitenziaria: “urgono interventi concreti e risolutivi da parte dei vertici del DAP(Dipartimento Amministrazione Penitenziaria) che tendano a ripristinare i ruoli per la tutela e l’immagine del Corpo di Polizia Penitenziaria, non è più accettabile l’attuale modo di operare, il sistema penitenziario è imploso, servono nuovi protocolli operativi ed un nuovo riassetto organizzativo del personale di Polizia Penitenziaria che ha subìto forti tagli dalla Legge Madia”.
Per il segretario generale Asppe, Claudio Marcangeli: “La situazione è gravissima e prima che degeneri nell’irreparabile chiediamo al nuovo Governo di attenzionare il carcere sammaritano legiferando l’incremento di personale di Polizia Penitenziaria e spostando fuori regione i detenuti facinorosi e promotori di aggressioni ai danni dei poliziotti penitenziari.
L’ASPPE augura una presta guarigione ai poliziotti aggrediti auspicando azioni deterrenti e penalizzanti per gli autori di questi reati”.
Articolo pubblicato il giorno 5 Novembre 2022 - 13:50