L’amministrazione comunale di Napoli si affida alla tecnologia per il controllo della movida.
Oggi il Consiglio comunale è chiamato a discutere e approvare il regolamento per la serena e civile convivenza tra cittadinanza e attività commerciali di pubblici esercizi e di svago nelle aree private e pubbliche.
Tra gli strumenti previsti figurano l’installazione di un QR Code davanti a ogni attività di intrattenimento così da poter verificare facilmente la planimetria e quindi lo spazio di suolo pubblico che l’esercente può occupare, strumenti di controllo automatico del suono per evitare l’impatto e l’inquinamento acustico.
Il regolamento inoltre punta molto sulla concertazione attraverso la sottoscrizione di protocolli e convenzioni che saranno sottoscritti tra l’amministrazione e i diversi attori coinvolti nelle varie zone della città. intese che pertanto saranno diverse in relazione alle necessità del territorio in cui le attività operano.
”E’ un regolamento atteso da tanto tempo – ha detto l’assessore alle Attività produttive, Teresa Armato – su cui abbiamo lavorato moltissimo in questi mesi e che pone le basi e gli strumenti perché ci sia una convivenza serena tra la cittadinanza e i commercianti.
Il documento nasce da un’esigenza e dall’emergenza di affrontare il tema della ‘malamovida”’. L’assessore ha sottolineato che il regolamento ”cerca di contemperare più interessi in campo, tutti interessi legittimi: l’esigenza giusta dei commercianti di fare impresa, il desiderio e la necessità legittima dei cittadini al riposo e alla quiete e il diritto dei cittadini a godersi il divertimento e la notte”.
Il regolamento prevede anche l’istituzione della Consulta della notte, di cui faranno parte i vari operatori egli attori in campo dalle associazioni di categoria dei commercianti, ai giovani, alle associazioni culturali, ai comitati civici e Municipalità, e l’introduzione della figura del delegato della notte, nominato dal sindaco sentito l’assessore competente, e che avrà il compito di coadiuvare la Giunta nella scelta e nel suggerire provvedimenti e atti che potranno migliorare la convivenza e di conseguenza la qualità della vita della città
. ”Napoli – ha affermato Armato – è una città che vive molto all’aperto e dovrà continuare a farlo ma attraverso regole che devono essere rispettate da tutti”.
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