Soffre da anni di atrofia muscolare spinale (Sma), patologia degenerativa che lo costringe su una sedia a rotelle e la cui progressione rischia di essere fatale.
Gli specialisti gli hanno consigliato un farmaco per contrastare gli effetti della malattia, ma che rischia di renderlo sterile. C.D., 36 anni, residente in Campania, vorrebbe quindi poter congelare il proprio seme, ma ha scoperto che il servizio sanitario non prevede l’erogazione di questo trattamento nemmeno in casi eccezionali come il suo.
L’sos del giovane campano è arrivato al ministero della Salute, che gli ha risposto sottolineando come la ‘crioconservazione dei gameti maschili’ potrà essere garantita, in base a un Dpcm del 2017, solo dopo l’adozione di un decreto interministeriale che ne definisca le tariffe.
C.D. ha deciso quindi di rivolgere un appello alla premier Giorgia Meloni: “Non vorrei perdere uno dei doni più belli della vita, la possibilità di avere figli. Per me e per la mia compagna. Ritengo ingiusto escludere dalle prestazioni del ssn questa costosa possibilità: così come viene garantita la cura per la Sma in modo del tutto gratuito, allo stesso modo va garantito il diritto alla genitorialità”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2022 - 08:13