Sono 15 in totale i provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO) emessi dal questore nei confronti di altrettanti tifosi del Napoli, protagonisti di una serie di illegalità in occasione delle gare casalinghe degli azzurri allo stadio Maradona.
DASPO a tifosi napoletani: i fatti avvenuti al Maradona
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Cinque DASPO, della durata di un anno, riguardano altrettanti tifosi napoletani, di età compresa tra i 18 e 27 anni, che, in occasione di Napoli-Rangers dello scorso 26 ottobre, avevano scavalcato dal settore inferiore della curva A a quello superiore: erano stati denunciati per scavalcamento in occasione di manifestazioni sportive.
Altri quattro DASPO, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di altrettanti tifosi partenopei, tra i 18 e 42 anni, sempre per una denuncia di scavalcamento in questa circostanza arrivata in occasione di Napoli-Ajax dello scorso 12 ottobre.
DASPO anche a due leccesi in occasione di Napoli-Lecce
Altri due provvedimenti, della durata di uno e due anni, sono stati irrogati a due tifosi leccesi, di 24 e 38 anni, in quanto, in occasione di Napoli-Lecce del 31 agosto scorso, uno dei due era stato denunciato per accensione e lancio di fumogeni mentre l’altro per danneggiamento avendo provocato la rottura di un tornello.
Un altro provvedimento, della durata di due anni, è stato adottato nei confronti di un 29enne che, poco prima dell’inizio di Napoli-Sassuolo (29 ottobre), durante le fasi di afflusso, nel tentativo di entrare insieme ad un altro tifoso obliterando un solo tagliando, aveva aggredito uno steward.
Ancora, due provvedimenti, per periodi dai 5 ai 7 anni, sono stati emessi nei confronti di due napoletani di 25 e 40 anni, entrambi con precedenti di polizia, che lunedì scorso erano stati denunciati per rapina aggravata.
Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2022 - 18:00