E’ uscito dal coma il 21enne di Torre Annunziata, Pietro Caputo rimasto intossicato dal monossido di carbonio sprigionato da una caldaia mal funzionante in un residente di Segrate in provincia di Milano 4 giorni fa.
In quella circostanza ha trovato purtroppo la morte il suo amico che l’ospitava, il 24enne di Torre del Greco, Francesco Mazzacane. “Una gioia immensa, siamo felicissimi. Speriamo che presto arrivino altre belle notizie e che Pietro torni presto a casa”. E’ commento di Francesco, il fratello di Pietro Caputo, appena appresa la notizia del risveglio dal coma del suo congiunto.
Nella giornata di sabato intanto la Procura di Milano ha iscritto nel registro degli indagati il titolare del residence in cui è avvenuta la tragedia, con l’ipotesi di omicidio colposo e lesioni colpose. Un atto dovuto in attesa dell’autopsia e degli accertamenti tecnici attraverso i quali si dovranno stabilire le cause della morte di Francesco Mazzacane e soprattutto le cause della tragedia.
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