”Al momento c’è una notizia di una vittima, sicuramente accertata, e ci sono ancora una decina di dispersi”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, parlando della situazione a Casamicciola, a margine di un’iniziativa al Comune.
Si tratta di una donna. Il corpo è stato trovato nei pressi di piazza Maio. Non si è ancora proceduto alla sua identificazione.
Ora che si stanno diradando le nuvole dal lungomare di Casamicciola si vede con chiarezza da dove la scorsa notte si è staccata la frana che è scesa fina al mare. E” dalla sommità del monte Epomeo ad un’altezza di circa 780 metri. Il fango sceso giù ha cancellato parte della vegetazione.
La frana, come si vede dal basso, ha cancellato, come se fosse un colpo di spugna, la vegetazione. Poi dalla parte di Casamicciola ha percorso le strade invadendo le case, sventrando porte e pareti. In piazza, a prestare conforto ai suoi concittadini, c’è l’ex sindaco Giovanbattista Castagna che era sindaco anche quando c’è stato il terremoto
“La situazione adesso si sta delineando con più precisione, perché purtroppo il problema è stato che per le condizioni atmosferiche assolutamente proibitive, perché abbiamo un mare forza 9 e un vento che rende impossibile l’atterraggio e il decollo degli elicotteri, il quadro si è riuscito a comporre solamente da poco tempo”.
Così Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e della Città metropolitana di Napoli, che questa mattina in Prefettura ha partecipato ai lavori del Centro coordinamento soccorsi insediato dal prefetto Claudio Palomba per coordinare le attività sull’isola d’Ischia. “Lo scenario è stato delimitato – aggiunge Manfredi – si sta intervenendo anche con gli uomini arrivati sul posto con le navi che siamo riusciti a far partire.
Sono arrivati sia Vigili del fuoco con mezzi pesanti che Carabinieri e Guardia di finanza. Ci si sta anche preoccupando, visto che le condizioni atmosferiche sono ancora molto severe, anche di sgomberare tutte le persone che sono intorno alla zona della frana per metterle in un luogo sicuro. Abbiamo definito il percorso da fare, le persone sono state quasi completamente spostate e quindi adesso mi sembra che la situazione sia sotto controllo.
Siamo stati con il ministro Sangiuliano e con il ministro Tajani, abbiamo sentito il ministro dell’Interno Piantedosi in collegamento con noi, anche il ministro dell’Ambiente. C’è stata una completa sinergia istituzionale”.
La Cgil: “Una tragedia annunciata”
“La tragedia di oggi è peggiore di quella provocata dalla frana del 2009, a Casamicciola si è staccato in pezzo di montagna spazzando via tutto quello che ha trovato sul suo percorso.
Ma il problema è sempre lo stesso: il Governo deve mettere in campo azioni per prevenire i dissesti idrogeologici e ambientali, che non possono essere delegati ai tanti lavoratori idraulico-forestali o a piccoli interventi di ingegneria naturalistica. Occorre una politica ambientale e strutturale nel campo della prevenzione e mitigazione nei territori a rischio. E Ischia è un territorio a rischio, per i terremoti e per le frane”.
Così in una nota il segretario generale Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci, esprimendo la solidarietà del sindacato alle popolazioni colpite dalla frana a Casamicciola. “Qui non si fanno interventi e in più gli episodi di abusivismo, anziché risolvere i problemi, aggravano le condizioni generali. La strada dei condoni – conclude il segretario generale Cgil Napoli e Campania – deve lasciare il passo ad una legge quadro e a risorse dedicate certe.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2022 - 14:49