“Sono 8 i morti per la frana di Ischia, con i soccorritori che lavorano in condizioni difficili. Se curato e protetto è il Paese più bello del mondo”. Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini, oggi a Milano per l’inaugurazione della M4.
“Siamo in contatto con tutte le forze in campo e per il momento non ci sono morti”. Lo comunicano i carabinieri in riferimento alla frana che nella notte si è abbattuta su alcune abitazioni, da primi riscontri almeno 13, del comune di Casamicciola sull’Isola d’Ischia.
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Nel corso delle operazioni di soccorso alcuni turisti bloccati in un albergo nella zona coinvolta dalla frana sono stati salvati dai vigili del fuoco che su Twitter segnalano “difficoltà a raggiungere l’isola con motobarche ed elicotteri”.
Sangiuliano in prefettura a Napoli per seguire situazione
Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, arrivato in prefettura a Napoli per seguire da vicino la situazione della frana a Ischia.“Adesso salgo e verificheremo tutto cio’ che c’e’ da verificare. Sicuramente si tratta di una cosa gravissima, tutto il mio cordoglio ai familiari delle eventuali vittime, questo lo dobbiamo accertare bene”, ha detto il ministro della Cultura arrivando in prefettura.
Frana Casamicciola: io prigioniera in casa, è stato tremendo
“Verso mezzanotte ha iniziato a piovere fortissimo. Dalle tre abbiamo iniziato a sentire dei boati. E’ venuta giù la prima frana, poi un’altra verso le 5. Una cosa impressionante, forse peggio dell’alluvione del 2009 e tremendo quanto il terremoto del 2017”. Lo ha raccontato ai giornalisti Lisa Mocciaro, illustratrice di libri per bambini, ora prigioniera in casa al terzo piano dell’abitazione di Casamicciola.
Il primo piano dello stabile è stato invaso dal fango. Gli altri abitanti del palazzo hanno trovato riparo nella sua casa: i vigili del fuoco hanno consigliato di non muoversi per evitare problemi qualora la pioggia continuasse a scendere.
Casamicciola: almeno 100 isolati, senza acqua e luce
Attualmente nella zona di via Celario, a Casamicciola, si stima che siano almeno 30 le famiglie intrappolate nelle proprie case e che sono senza acqua e senza luce. Si tratta in totale di circa 100 persone che devono essere ancora raggiunte.
La strada che porta alle loro abitazioni, via Santa Barbara, è attualmente impraticabile per il fango, i massi e i detriti che la ostruiscono e si sta provando a liberarla con diverse macchine movimento terra e idrovore.
Il sindaco di Lacco Ameno: tragico, cerchiamo dispersi
“La situazione è una tragedia, perché attualmente stiamo cercando dispersi e ci sono diverse case in bilico perché il terreno è franato”. Così il sindaco di Lacco Ameno Giacomo Pascale al Tg1.
Il primo cittadino ha evidenziato che ha dovuto emettere “un’ordinanza di sgombero per una decina di famiglie”, poiché “la protezione civile mi ha indicato che a monte si è formata una massa d’acqua preoccupante e comunque la pioggia non si è fermata”. Le strade che collegano la zona colpita dalla frana “sono piene di fango quindi è molto difficile raggiungere la zona”.
Gli infermieri di Napoli: pronti a fronteggiare l’emergenza
L’Ordine delle professioni infermieristiche di Napoli ha attivato un’unità di crisi presso la sede dell’Ordine per affrontare “la grave emergenza sanitaria che si sta determinando in queste ore sull’isola di Ischia, a seguito della gravissima sciagura in atto”.
L’Ordine informa che sono già stati allertati gli infermieri del Cives, la sezione legata alla Protezione Civile, “per mettere a disposizione le loro competenze, le strutture, e le risorse umane necessarie in questi momenti di emergenza, soprattutto infermieri di area critica che in queste circostanze sono preziosi”.
L’Ordine fa sapere di essere “in continuo e stretto contatto con gli infermieri che lavorano sull’isola. Dai loro report si evince tutta la drammaticità della situazione. Il personale infermieristico in servizio dalla notte scorsa non ha potuto smontare e resta in servizio anche stamane per far fronte ai tanti feriti che arrivano in ospedale e presso le strutture sanitarie dell’isola”.
Teresa Rea, presidente dell’ordine degli infermieri di Napoli, in un messaggio indirizzato a tutti gli infermieri sul posto scrive: “Siamo pronti a mobilitarci, a darvi una mano per fronteggiare una sciagura immane. Come sempre gli infermieri di Napolisono in prima linea per dare il loro contributo nell’affrontare quest’ennesima emergenza. Ai colleghi impegnati sui posti di lavoro la nostra solidarietà fattiva. Alla popolazione di Casamicciola la nostra vicinanza umana”.
Articolo pubblicato il giorno 26 Novembre 2022 - 12:36