Donne in Fuga per realizzare i propri sogni. L’inchiesta di Fondazione idea analizza le possibili spiegazioni del fenomeno raccontando due storie.
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In Italia se vuoi realizzare i tuoi sogni, la via da seguire รจ sempre la stessa. Studiare, diplomarsi, laurearsi e, infine lavorare. Insomma, sembra che andare allโuniversitร sia la chiave che ti permetterร di ottenere la posizione lavorativa desiderata.
Tuttavia, nel nostro paese negli ultimi decenni si sente sempre di piรน parlare di โfuga di cervelliโ.
I cervelli in questo caso sono i milioni di studenti e studentesse che hanno deciso a malincuore di lasciare il paese dove sono nati e cresciuti per inseguire i propri sogni. Per lโesattezza sono circa 244 mila i giovani che negli ultimi 5 anni hanno deciso di trasferirsi allโestero. Piรน della metร di questi sono in possesso di un titolo di studio medio alto.
Tra questi studenti la percentuale di donne che cerca fortuna allโestero รจ altissima.
Le ragioni sono tante e, uno dei principali motivi che spinge tante giovani donne ad emigrare, sono le disuguaglianze di genere.
Cosa spinge le donne a scommettere nei Paesi Esteri?
Essere donna in un paese in cui non viene premiata la meritocrazia, non รจ semplice e, seppur nellโultimo secolo si siano fatti tanti passi avanti, cโรจ ancora tanto per cui lottare. In altre nazioni
perรฒ sembra che la situazione non sia come in Italia ed รจ proprio per questo che tante donne decidono di emigrare.
Il motivo principale รจ sicuramente legato alle maggiori possibilitร di crescita professionale. In molti Paesi esteri infatti si investe molto di piรน nei giovani: cโรจ piรน offerta di lavoro e glistipendi sono piรน alti e questo ovviamente attira tantissime donne che si sentono limitate in Italia. Inoltre, mentre in Italia non sempre si danno possibilitร alle persone piรน meritevoli, in altri paesi la meritocrazia รจ una delle basi fondanti della vita lavorativa.
Infatti, seppur istruita tanto quanto i suoi colleghi uomini e seppur ricoprendo la stessa posizione, se sei donna sarai sicuramente pagata meno, e il divario non รจ indifferente.
Questo fenomeno purtroppo รจ molto diffuso, molte donne si sono trovate in questa situazione. Un esempio puรฒ essere Cecilia Cravari e Annagiulia Bifania, le quali hanno deciso di riporre le proprie speranze in altri Paesi.
Chi ce lโha fatta?
Cecilia Cravari
Pluripremiata atleta della Nazionale italiana di pattinaggio artistico sincronizzato, oggi ha
32 anni ed รจ un medico specializzato in cardiologia. Laureata con il massimo dei voti allโUniversitร di Parma, dopo una serie di Erasmus allโestero negli Stati Uniti e in Svizzera, ha deciso di iniziare la sua carriera proprio in questโultima.
Dopo la sua esperienza da stagista le รจ subito stata offerta una posizione. Ciรฒ che lโha portata ad accettare la posizione รจ il luogo di lavoro, dove fin da subito si รจ sentita supportata e valorizzata, nonostante lavorasse con medici di alto calibro e con piรน anni di esperienza.
LโItalia le manca: ci รจ affezionata, รจ la sua casa, ma non pensa che nellโimmediato futuro tornerร . Lรฌ viene ripagata per la dedizione e per la sua preparazione e questo รจ qualcosa a cui non vuole rinunciare.
Annagiulia Bifania
Laureata in Lingue, Culture e Civiltร dellโAsia Orientale a Venezia, Annagiulia ora vive in Giappone, a Tokyo e qui lavora come agente immobiliare.
Dopo essersi laureata, ha cercato delle posizioni come stagista e dopo averla trovata in un notobrand di abbigliamento, si รจ ben presto accorta che purtroppo non sarebbe cresciuta professionalmente.
Infatti, il modus operandi delle aziende รจ sempre lo stesso: offrono contratti determinati che durano qualche mese e che prevedono una retribuzione minima. Insomma non cโรจ possibilitร di carriera, o almeno non per molto tempo.
Per questo motivo, quando le รจ stato proposto di andare a lavorare in Giappone con un salario piรน alto e decisamente piรน dignitoso, Annagiulia non ha esitato a partire, lasciandosi lโItalia alle spalle.
Queste sono solo alcune delle storie di donne che hanno deciso di mollare tutto e cambiare la propria vita. Donne spinte dalla volontร di riscatto, di essere rispettate e premiate per i loro traguardi.
Ovviamente, il percorso in questo senso รจ ancora molto lungo, anche allโestero, ma sembra che passi in avanti siano giร stati fatti. Le associazioni che cercano di combattere per i diritti delle donne sono tante e speriamo che, anche in Italia, la situazione cambi cosรฌ.
Articolo pubblicato il giorno 25 Novembre 2022 - 12:15