Cortodino Vesuvio Film Festival, cinema come strumento di pace.. Serata con corti russi e ucraini, spazio a Whirlpool e Lgbt. Una settimana di proiezioni, 94 film in concorso e poi dibattiti, tavole rotonde, mostre e cinetour.
Al via la 12^ edizione di “CortoDino Vesuvio Film Festival”, la rassegna cinematografica dedicata alla memoria di Dino De Laurentiis.
L’evento, promosso dall’associazione di promozione sociale Esseoesse, parte ufficialmente oggi. Centinaia di proiezioni tra Boscotrecase e Torre Annunziata (sul sito cortodino.it il calendario completo) e diversi incontri su tematiche d’attualità nel dibattito nazionale: si va dalla guerra, all’emergenza lavoro ai diritti delle minoranze, come la comunità Lgbt. Tra gli appuntamenti maggiormente attesi la serata “CortoDino for Peace”: un evento nell’evento durante il quale saranno proiettati due film, uno russo e uno ucraino.
“Un momento particolarmente sentito e atteso – spiega Filippo Germano, direttore di Cortodino Vesuvio Film Festival – dove il cinema diventerà strumento di dialogo tra due nazioni in guerra alle porte dell’Europa. Con noi avremo rappresentanti di associazioni e della comunità russa e ucraina. Con loro cercheremo di capire di più i motivi di un conflitto atroce”.
Non solo la guerra, ma spazio anche a tematiche sociali, come il lavoro e la difesa dei diritti delle minoranze. Sabato 26 novembre la prima di “Via Argine 310”, il docufilm di Gianfranco Pannone sulla vertenza Whirpool: la pellicola racconta la vicenda degli ex lavoratori licenziati dallo stabilimento di Napoli.
Atteso anche l’incontro “Mater Natura” previsto per giovedì 25 novembre, sui temi della minoranza Lgbt. Un evento, Cortodino Vesuvio Film Festival, che si avvale del contributo della Regione Campania, grazie alla Legge Cinema, del comune di Boscotrecase e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio, oltre al patrocinio del comune di Torre Annunziata, della Film Commission e del Coordinamento Festival Cinematografici della Campania.
“CortoDino quest’anno fa il salto di qualità diventando un Festival a tutti gli effetti “vesuviano” – spiega Filippo Germano – Grazie al supporto del comune di Boscotrecase, che ha sin da subito sposato l’iniziativa e dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio gli appuntamenti saranno distribuiti tra le diverse città del territorio, partendo appunto da Boscotrecase, comune capofila e poi Boscoreale e Torre Annunziata”.
“Occuparsi della crescita di una comunità significa non soltanto avere cura del bene comune e delle opere pubbliche, ma anche creare occasioni di crescita culturale – ha affermato Pietro Carotenuto, sindaco di Boscotrecase – CortoDino va in questa direzione: il cinema è arte, è bellezza, e un evento che riesce a coniugare l’arte e la promozione del territorio”.
“Il Vesuvio è stato protagonista di tantissime pellicole cinematografiche – le parole di Agostino Casillo, commissario Ente Parco Nazionale del Vesuvio – per questo motivo un evento cinematografico che esalta il nostro gigante non poteva che trovare supporto da parte dell’Ente Parco”.
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