Caserta. Bruno, un senza tetto molto conosciuto in città soprattutto nella zona di via Ferrarecce dove viveva, in condizioni precarie di igiene e di salute, insieme alla moglie.
I due coniugi fino a pochi anni fa avevano una vita normale, abitavano in un appartamento nei pressi di Piazza Ruggiero. Poi improvvisamente il buio.
Per cause naturali la coppia perse improvvisamente un figlio, il loro unico figlio. Sopraffatti e incapaci di reagire a tale tragedia i due restarono chiusi in casa per una decina di giorni con la salma del ragazzo adagiata sul letto.
Allertati dal cattivo odore che proveniva dall’appartamento, alcuni vicini di casa allertarono i servizi di emergenza i quali intervennero immediatamente per portare via il corpo del giovane uomo.
Da allora Bruno e la moglie decisero di vivere per strada e nell’ ultimo periodo sotto un ponte di Via Ferrarecce. I due, in tutti questi anni hanno condotto una vita di stenti e solo grazie alla generosità’ di qualche passante e al supporto dell’Associazione “ Gli Angeli degli Ultimi” sono riusciti a sopravvivere .
Ieri, domenica 12 novembre, Bruno si è accasciato al suolo ed ha deciso di raggiungere il figlio.
Articolo pubblicato il giorno 14 Novembre 2022 - 09:05