<em> “Si è appena conclusa un’operazione antidroga nel carcere di Salerno che ha visto impiegate 150 unità di Polizia penitenziaria e che ha portato al sequestro di sostanze stupefacenti, grazie soprattutto al fiuto dei cani delle unità cinofile impiegate”.
A darne notizie è Orlando Scocca, coordinatore regionale Campania della Fp Cgil Polizia Penitenziaria. “La modica quantità di droga rinvenuta è un buon segno, frutto anche del lavoro quotidiano di controllo dei colleghi impiegati nel carcere di Salerno”.
Mirko Manna, coordinatore nazionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria aggiunge: “Da quando sono state introdotte, le Unità cinofile della Polizia Penitenziaria hanno sempre dato prova di efficienza ed efficacia. Si tratta di una specializzazione che andrebbe potenziata e resa più pervasiva su tutto il territorio nazionale e non solo in attività sporadiche.
Il traffico di sostanze stupefacenti va ben al di là della pericolosità delle sostanze sui singoli individui, ma è uno strumento di controllo e sopraffazione dei detenuti più pericolosi nei confronti dei più deboli.
Chiederemo il potenziamento dei cinofili della Polizia Penitenziaria in tutte le sedi di confronto istituzionale e la revisione del Decreto Istitutivo è assurdo pensare che non siano previsti gli appartenenti al ruolo Ispettori e Funzionari”.
Articolo pubblicato il giorno 27 Novembre 2022 - 11:25 / di Cronache della Campania