E’ stato il cognato ad uccidere Antony Artiano, figlio di Giovanni Artiano, ras di camorra del Rione Traiano.
Una lite degenerata in omicidio perchè Pasquale Muro, il giovane arrestato, non voleva che Antony Artiano intrattenesse una relazione sentimentale con la sorella. E così dopo due settimane la Squadra Mobile di Napoli ha eseguito, su delega della Procura della Repubblica di Napoli, un decreto di fermo di indiziato di delitto a carico di Pasquale Muro gravemente indiziato dell’omicidio di Antonio Artiano, detto Antony.
In particolare, lo scorso 10 novembre gli agenti della Squadra Mobile erano intervenuti presso l’Ospedale San Paolo dove era giunto un uomo con una ferita da colpo d’arma da fuoco alla testa. La vittima, identificata per il giovane rampollo il figlio di Giovanni Artiano che è ritenuto il luogotenente di Antonio Scognamillo, soprannominato “Tonino ‘o parente”, elemento di spicco della camorra del rione Traiano di Napoli.
Vista la gravità delle lesioni subite era stato trasportato presso l’Ospedale del Mare in prognosi riservata ed in pericolo di vita. Mercoledì scorso per cause riconducibili alla ferita da colpo d’arma da fuoco Artiano è deceduto.
Dall’attività investigativa è emerso che Antonio Artiano intratteneva una relazione sentimentale burrascosa con la sorella dell’indagato e che, a seguito dell’ennesima lite tra i due, i familiari della giovane donna si erano recati presso alcuni parenti di Antonio Artiano per chiarire la vicenda.
Il confronto è degenerato e ad un certo punto Pasquale Muro, fratello, della ragazza, armato di pistola avrebbe esploso dei colpi d’arma da fuoco all’indirizzo della vittima ferendolo alla testa.
Articolo pubblicato il giorno 19 Novembre 2022 - 11:21