Teatro

Al Teatro Cilea lo spettacolo ‘Ci vuole orecchio’. Con un lungo viaggio musicale Elio reinterpreta Enzo Jannacci

Condivid

Al Teatro Cilea lo spettacolo ‘Ci vuole orecchio’. Con un lungo viaggio musicale Elio reinterpreta Enzo Jannacci.

Venerdi 2 dicembre, e in replica sabato 3 e domenica 4 dicembre (inizio ore 21, biglietti platea € 31+d.p. e galleria € 27+d.p. – prevendite a questo link) va in scena “Ci vuole orecchio”, un viaggio nel mondo musicale del cantante-chirurgo milanese Enzo Jannacci. Protagonista un altro milanese doc ELIO (voce della storica band Elio e Le Storie Tese) che canta e recita il “poetastro”, come amava definirsi.

Con la regia, e drammaturgia, di Giorgio Gallione e gli arrangiamenti musicali di Paolo Silvestri, in scena ad accompagnare Elio troviamo: Alberto Tafuri al pianoforte, Martino Malacrida alla batteria, Pietro Martinelli al basso e contrabbasso, Sophia Tomelleri al sassofono e Giulio Tullio al trombone.

Enzo Jannacci, il poetastro come amava definirsi, è stato il cantautore più eccentrico e personale della storia della canzone italiana, in grado di intrecciare temi e stili apparentemente inconciliabili: allegria e tristezza, tragedia e farsa, gioia e malinconia. E ogni volta il suo sguardo, poetico e bizzarro, è riuscito a spiazzare, a stupire: popolare e anticonformista contemporaneamente.

Jannacci è anche l’artista che meglio di chiunque altro ha saputo raccontare la Milano delle periferie degli anni ‘60 e ‘70, trasfigurandola in una sorta di teatro dell’assurdo realissimo e toccante, dove agiscono miriadi di personaggi picareschi e borderline, ai confini del surreale.
“Roba minima”, diceva Jannacci: barboni, tossici, prostitute coi calzett de seda, ma anche cani coi capelli o telegrafisti dal cuore urgente.
Un Buster Keaton della canzone, nato dalle parti di Lambrate, che verrà rivisitato, reinterpretato e “ricantato” da Elio.

Sul palco, nella coloratissima scenografia disegnata da Giorgio Gallione, troveremo assieme a Elio cinque musicisti, i suoi stravaganti compagni di viaggio, che formeranno un’insolita e bizzarra carovana sonora. A loro toccherà il compito di accompagnare lo scoppiettante confronto tra due saltimbanchi della musica alle prese con un repertorio umano e musicale sconfinato e irripetibile, arricchito da scritti e pensieri di compagni di strada, reali o ideali, di “schizzo” Jannacci. Da Umberto Eco a Dario Fo, da Francesco Piccolo a Marco Presta, a Michele Serra.
Uno spettacolo giocoso e profondo perché “chi non ride non è una persona seria”.

Uno spettacolo un po’ circo un po’ teatro canzone, dove una band di cinque musicisti, grazie agli arrangiamenti di Paolo Silvestri, permetterà ad Elio, filosofo assurdista e performer eccentrico, di surfare sul repertorio dell’amato Jannacci, nume tutelare e padre putativo di quella parte della storica canzone d’autore che mai si è vergognata delle gioie della lingua e del pensiero o dello sberleffo libertario, e che considera il Comico, anche in musica, non come un ingrediente ciecamente spensierato ma piuttosto un potente strumento dello spirito di negazione, del pensiero divergente che distrugge il vecchio e prepara al nuovo. Sovversione del senso comune, mondo alla rovescia, ludica aggressione alla noia e ai linguaggi standardizzati e che, contemporaneamente, non teme di creare disagio o generare dubbi.

Così, nel panorama infinito delle figure che abitano l’universo Jannacci trovano posto anche personaggi dolenti, clown tristi e inadeguati che spesso inciampano nella vita. Il nostro spettacolo sarà perciò un viaggio in questo pantheon teatralissimo, dove per vivere “ci vuole orecchio” e dove, da saltimbanchi si vive e si muore… Opla!

“Ci vuole orecchio” non è un omaggio, ma una ricostruzione di quel suo mondo di nonsense, comico e struggente (…) – dichiara Elio.
È un viaggio dentro le epoche di Jannacci, perché non è stato sempre uguale: tra i brani c’è La luna è una lampadina, L’Armando, El purtava i scarp del tennis, canzoni che rido mentre le canto. Ne farò alcune snobbate, Parlare con i limoni, Quando il sipario calerà. Perché c’è Jannacci comico e quello che ti spezza il cuore di Vincenzina o Giovanni telegrafista, risate e drammi. Come è la vita: imperfetta. E nessuno meglio di chi abita nel nostro paese lo sa.


Articolo pubblicato il giorno 23 Novembre 2022 - 12:04

Regina Ada Scarico

Ho lavorato per oltre 15 anni nel mondo del teatro e dello spettacolo in generale e ho avuto esperienze molto lunghe in qualità di amministratrice e coordinatrice di compagnia in spettacoli complessi, con numerosi attori e personale. Ho curato, sempre nell’ambito delle compagnie teatrali e anche nell’ambito più generale dell’organizzazione di eventi, sia i rapporti con Enti e soggetti terzi sia quelli con la stampa e il mondo dei mass media, avendo gestito più volte in piena autonomia l’ufficio stampa in occasione di spettacoli, rassegne, mostre ed eventi

Pubblicato da
Regina Ada Scarico

Ultime Notizie

Caso scommesse, il sistema smascherato: calciatori pagavano i debiti con finti acquisti di lusso

L'inchiesta della Procura di Milano, che ha messo nel mirino un giro di scommesse illegali… Leggi tutto

11 Aprile 2025 - 17:36

Quarto, omicidio di Antonella Iaccarino, la difesa in aula: “Riccio non voleva uccidere”

Napoli – Un’aula di tribunale carica di tensione, un processo segnato dal dolore e una… Leggi tutto

11 Aprile 2025 - 17:22

Il Fascino del Loto Blu: tra storia, proprietà e usi moderni

Conosciuto fin dall'antichità per le sue affascinanti proprietà, il loto blu (Nymphaea caerulea) è una… Leggi tutto

11 Aprile 2025 - 16:53

Mobilità nel caos a Napoli, associazioni al Sindaco: “Servono soluzioni urgenti”

Napoli – Un grido d’allarme unanime si leva dalle associazioni dei tassisti, dei consumatori e… Leggi tutto

11 Aprile 2025 - 16:39

Caso scommesse, Fagioli coinvolse Pinsoglio e Gatti. Il pm: “Lo aiutò a pagare i debiti”

Il caso delle scommesse illegali che sta scuotendo il calcio italiano si arricchisce di nuovi… Leggi tutto

11 Aprile 2025 - 16:30

San Giorgio, sequestro del 15enne: convalidato l’arresto per il rapitore

Napoli - Il Giudice per le Indagini Preliminari di Napoli, Fabrizia Fiore, ha convalidato l'arresto… Leggi tutto

11 Aprile 2025 - 16:14