Walter Schiavone ha aggredito un agente della polizia penitenziaria al carcere di Milano Opera per una confezione di candeggina
. Per questo Walter Schiavone, 61 anni fratello del capoclan dei Casalesi Francesco Schiavone Sandokan, è stato accusato di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.
Il fatto è avvenuto 6 giorni fa all’interno del carcere milanese di Opera, quando Schiavone si è lamentato del fatto che l’agente gli avesse consegnato solo una delle due confezioni di candeggina che lui stesso aveva richiesto e pagato. Il detenuto ha quindi colpito la guardia carceraria al collo e all’orecchio impugnando uno scopettone e urlandogli “ti rompo la mazza in testa”.
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Accuse che hanno spinto la Procura a richiedere per Schiavone un’ordinanza di custodia cautelare in carcere. Il gip Alessandra Di Fazio, però, ha respinto la richiesta. Come spiegato nel provvedimento, tale decisione è stata presa in quanto il 61enne è già detenuto in regime di carcere duro “da anni, per essere stato condannato alla pena dell’ergastolo” e “il fatto di cui oggi si tratta è di modesta entità”.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2022 - 11:04