‘Un Mondo Nuovo’ di Gennaro Matacena all’Instituto Cervantes. Martedì 18 ottobre 2022, ore 18 il nuovo romanzo storico
L’Instituto Cervantes di Napoli in collaborazione con Colonnese Editore presenta martedì 18 ottobre alle ore 18, Un Mondo Nuovo, il romanzo storico dell’architetto, armatore e scrittore Gennaro Matacena.
L’autore animerà una stimolante tavola rotonda dialogando con l’antropologa Mariella Pandolfi, docente dell’Università di Montreal, la giornalista e saggista Titti Marrone e Carlos Maldonado Valcárcel, Console generale di Spagna a Napoli.
E’ possibile seguire gratuitamente l’incontro sia in presenza – presso la sede dell’Instituto Cervantes di Napoli in Via Chiatamone 6G – che online sulla piattaforma Zoom, previa prenotazione a cultnap@cervantes.es indicando la modalità scelta.
Il romanzo “Un Mondo Nuovo” è ambientato all’inizio del Cinquecento, a seguito del matrimonio tra Isabella di Castiglia e Ferdinando di Aragona, nel periodo di svolta che porterà l’unificazione territoriale della Spagna e vedrà instaurarsi a Napoli una monarchia spagnola che durerà due secoli.
A Napoli c’è Gonzalo Fernández de Córdoba, il Gran Capitán, il primo Viceré, che alla guida di un esercito eccezionale riconquista il Regno di Napoli per il suo re, Ferdinando il Cattolico. Tuttavia, proprio a causa delle sue brillanti vittorie, il Gran Capitán suscita il sospetto di voler diventare re di Napoli ed è qui che entra in gioco il protagonista assoluto del romanzo, il nobile Andreu, inviato a Napoli da Barcellona proprio dal re Ferdinando per spiare il Gran Capitán e scoprire le sue vere intenzioni.
Le vicende di Andreu portano il lettore a percorrere un momento storico di profonda trasformazione che vede Napoli acquisire un ruolo sempre più centrale nell’ambito dell’impero spagnolo. Ma il fil rouge che percorre il romanzo è la preoccupazione costante che pervade Andreu per Didac, suo unico figlio, che intraprende l’avventura oltreoceano, nel Nuovo Mondo.
Con Andreu, il lettore assiste alle tappe vitali di un uomo raffinato e colto che riesce a navigare nelle sempre imprevedibili acque del potere e alle vicende cruciali che, dal 1504 al 1528, cambieranno per sempre le sorti del mondo.
Gennaro Matacena ha esordito nel 2016 con il romanzo I giardini di Aglaura (Rogiosi). Architetto con un’innata vocazione di narratore, ha spaziato come saggista dal restauro architettonico alla museografia, fino all’archeologia industriale e alla storiografia architettonica. Attivo sia in Italia che all’estero, col suo team ha lavorato a grandi progetti per i musei di Capodimonte (Napoli), dei Fori Imperiali e dei Mercati di Traiano (Roma), del Museo europeo di arte contemporanea (Palermo); nonché al recupero del borgo medioevale di Postignano (Perugia).
Mariella Pandolfi è docente di Antropologia all’Università di Montreal. Visiting Professor nelle Università di Siena, Bologna, Tarragona, Harvard, il Centre National de la Recherche Scientifique e l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi. Ha introdotto in Italia l’antropologia medica nordamericana e l’etnopsichiatria francese. È stata consulente delle Nazioni Unite e dello IOM in Kosovo e Albania negli anni 1999-2001.
Titti Marrone, napoletana, è dal 1980 una giornalista. Per molti anni è stata la responsabile delle pagine culturali del Mattino di Napoli, per poi passare all’ufficio del redattore capo centrale. Ha collaborato a Cara Italia e al Fatto di Enzo Biagi. Oggi è editorialista e critica letteraria del Mattino di Napoli, dal 1996 è docente di Storia e Tecniche del giornalismo (attualmente all’università Suor Orsola Benincasa). Autrice di numerosi saggi e vincitrice di prestigiosi premi letterari.
Carlos Maldonado Valcárcel, diplomatico di carriera, è Console Generale di Spagna a Napoli dall’agosto del 2019, con giurisdizione sulle sette regioni del Meridione italiano. Nel corso della sua attività diplomatica, iniziata nel 1990, ha ricoperto diversi ruoli presso le Ambasciate di Spagna in Perù, Italia, Norvegia, Francia e Giappone. Presso il Ministero degli Affari Esteri spagnolo è stato due volte Vice Direttore Generale degli Affari Culturali, occupandosi anche di politiche per la cooperazione allo sviluppo, di rapporti con l’UNESCO e con i Paesi dell’America Latina.
Articolo pubblicato il giorno 14 Ottobre 2022 - 12:54 / di Cronache della Campania