E’ il primo “connected tram” in Italia, con una rete che da’ informazioni sulla prossima fermata, sui musei e le localita’ da visitare per i turisti ma anche sugli uffici per i cittadini.
Lo ha lanciato oggi a Napoli Anm, che sta rilancando la linea dei tram e insieme a Tim fa la sperimentazione su un mezzo per tre settimane di una rete che presto sara’ allargata a tutta la flotta di 20 tram in circolazione.
“Abbiamo tenuto molto – spiega Pierpaolo Di Martino, responsabile Anm del settore tram – a questa collaborazione con Tim per il primo tram nazionale a fare questa sperimentazione. L’abbiamo voluto come parte del rilancio di un trasporto sempre piu’ green a Napoli e stiamo ora riflettendo con il Comune di allargare questa tecnologia su tutta la flotta dei tram, mentre lavoriamo per arrivare con i finanziamenti del pnrr a Piazza Vittoria e poi fino a Piazza Sannazaro”.
Il tram che parte dalla zona est di Napoli arrivera’ a Piazza Vittoria entro un anno, al termine dei lavori gia’ in corso per modernizzare i binari e renderli piu’ accoglienti per i tram moderni con una linea chiamata “materassino” che consente una circolazione fluida.
“La tecnologia Tim arriva – spiega Di Martino – mentre siamo in attesa anche dell’arrivo dei nuovi tram che sono inseriti nei fondi pnrr del Comune: a breve si chiudera’ la gara che portera’ nel 2023 altri 12 tram a Napoli, piu’ lunghi, che portano piu’ passeggeri” Il progetto prevede un portale infotainment mostrato a bordo del tram su schermi di 16:9, accessibile anche via smartphone sfruttando la rete Wi-fi 5G gratuita a bordo.
I passeggeri potranno avere accesso in real time ad informazioni geolocalizzate sui mezzi di trasporto, news, meteo, pillole storiche, luoghi e punti di interesse (monumenti/piazze/musei) beneficiando di un miglioramento dell’esperienza classica dei trasporti pubblici, arricchita con un servizio ‘intelligente’.
I servizi 5G potranno essere inoltre utilizzati in una seconda fase per la raccolta dei dati sul contesto vicino e remoto di qualsiasi veicolo, raccogliere dati dei passeggeri quali presenze e bigliettazione, e integrare ulteriori dati ed alert provenienti da sensori del contesto urbano.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2022 - 15:30