Sventata rapina ai danni di una farmacia di Giugliano conclusasi con uno spericolato inseguimento e l’arresto di due giovani banditi.
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Sono le 10.30 a Giugliano e i Carabinieri della sezione operativa della locale compagnia sono in borghese per un servizio anti-rapina. Si va a passo dโuomo nel traffico di via Frezza quando i militari notano due ragazzi in sella a uno scooter. Indossano caschi e scalda-collo su quel mezzo che รจ anche senza targa, i carabinieri li seguono.
I 2 passano davanti a una farmacia affollata, rallentano e guardano allโinterno ma poi proseguono fino ad arrivare nei pressi di una tabaccheria dove decidono di fermarsi. Il passeggero fa per scendere e mette la mano sulla cintura, intervengono i carabinieri. Lโauto โcivettaโ davanti allo scooter e i Carabinieri si qualificano intimando lโalt.
I malviventi scappano e parte lโinseguimento tra sorpassi e manovre pericolose. Lungo il tragitto il passeggero lancia una pistola ma lโinseguimento continua fino a via Arco SantโAntonio, allโaltezza del cimitero, dove i Carabinieri riescono a bloccare i 2 e ad arrestarli.
Iniziano le perquisizioni e gli accertamenti: il passeggero indossa altri abiti sotto quelli visibili mentre lโarma lanciata viene recuperata: una pistola Beretta modello 34 calibro 7.65 con matricola abrasa e 5 colpi nel caricatore.
ย In manette i due giovani banditi di Giugliano e Qualiano
A finire in manette il 25enne Davide Porro di Giugliano (il passeggero) e il 26enne Alessandro Pastore di Qualiano (lโautista). Sono giร noti alle forze dellโordine.
Le perquisizioni che si estendono anche a casa dei due permettono di rinvenire e sequestrare nellโabitazione di Porro un panetto di hashish e alcune dosi tra marijuana e altra hashish per un peso complessivo di 117 grammi.
A casa di Pastore, invece, i Carabinieri hanno trovato un lampeggiante a magnete di quelli utilizzati dalle forze dellโordine, una paletta segnaletica con gli emblemi della Guardia di Finanza, 5 colpi calibro 12, bustine e bilancini.
Gli arrestati sono stati trasferiti nel carcere di Poggioreale a Napoli a disposizione dellโAutoritร giudiziaria. Dovranno rispondere di tentata rapina, detenzione e ricettazione di arma clandestina, resistenza a Pubblico Ufficiale, detenzione di sostanza stupefacente e possesso di segni distintivi contraffatti.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2022 - 11:16