Per l’accoltellamento del 15enne in una scuola superiore di Miano, all periferia Nord di Napoli, è stato fermato un coetaneo il quale avrebbe ammesso le sue responsabilità.
La sua posizione è tuttora al vaglio degli inquirenti. Il giovane ferito, trasferito nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cardarelli di Napoli, non è in pericolo di vita.La Tac cui è stato sottoposto non ha evidenziato lesioni ad organi vitali. Il ragazzo ha una ferita al braccio ed una al torace .
“Se è vero che la scuola è il motore del Paese, in Campania quel motore è ancora ingolfato.Conosciamo tutti i dati drammatici sull’istruzione nella nostra Regione ma oggi l’accoltellamento del 15enne in una periferia di Napoli mentre era a scuola – e che arriva a distanza di qualche mese da un altro episodio simile -, è un punto di non ritorno”.
Lo afferma in una nota Severino Nappi, capogruppo della Lega nel Consiglio regionale della Campania e membro della Commissione Istruzione del consiglio regionale, facendo riferi, mento all’accoltellamento avvenuto a Miano. “Si tratta – dice Nappi – di un fatto gravissimo davanti al quale le istituzioni locali dovrebbero assumersi le proprie responsabilità.
Perchè il tema vero tema qui, oltre alla mancanza di sicurezza, è il recupero delle diseguaglianze, della dispersione scolastica, della povertà educativa, tutti elementi che segnano in maniera negativa il percorso di crescita dei nostri figli, e su cui in questi anni chi governa la Regione non ha mai fatto nulla. In questo momento, appare evidente che tutto serve tranne arruolare studenti a cui fa perdere un giorno di scuola per sacrificarli sull’altare della politica e dell’opportunismo e farli partecipare a una vuota manifestazione della pace”.
Articolo pubblicato il giorno 25 Ottobre 2022 - 20:14