Sì è costituito Gennaro Musella, il 19enne nipote di Lady camorra, Maria Licciardi accusato di tentato omicidio.
Il ragazzo dopo due giorni di irreperibilità si è presentato alla polizia accompagnato dal suo avvocato. Nella notte tra lunedì e martedì scorso al termine di un torneo di calcetto a Chiaiano il giovane con la complicità del padre Giuseppe, (in stato di fermo da due giorni) accoltellò tre fratelli di Giugliano.
Il più grave è un 24enne Manuel Salzano, di Giugliano. E’ ricoverato all’ospedale Cardarelli in prognosi riservata con profonde ferite all’addome. Si attende ancora la giornata di oggi per sciogliere la prognosi.
Mentre i suoi fratelli Antonio e Geatano, intervenuti in sua difesa avevano riportato ferite più lievi e dopo essere stati medicati sono stati dimessi.
La rissa si scatenò a fine gara: prima le solite animate discussioni per contrasti di gioco ritenuti duri, poi la rissa e d’improvviso è comparso un coltello. E qui che entra in gioco Giuseppe Musella, padre del giovane irreperibile, che li ad assistere alla gara. Entra in campo e tiene fermo il 24enne Manuel Salzano in modo che il figlio possa accoltellarlo senza difficoltà.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE:Camorra, il pentito rivela: “Tutti i presidenti del Savoia hanno pagato il pizzo al clan Gionta”
Nel frattempo però qualcuno aveva avvertito la polizia che arrivato sul posto e blocca Giuseppe Musella. Il figlio invece riesce a darsi alla fuga. E ora dopo due giorni ha deciso di presentarsi alla polizia.
(Nella foto da sinistra Giuseppe Musella, Maria Liccardi e Gennaro Musella)
Articolo pubblicato il giorno 7 Ottobre 2022 - 07:33