E’ salito a 153 il numero dei morti della tragica calca di ieri sera a Seul, dove una grande folla si era riunita per festeggiare in strada per festeggiare Halloween.
Lo riporta l’agenzia stampa sudcoreana Yonhap. I feriti sono 82, e purtroppo 19 sono gravi, facendo temere che il numero delle vittime possa aumentare. Fra i morti vi sono ben 97 donne. Dei morti, 22 sono di nazionalità straniera: provengono da Cina, Iran, Russia, Usa, Francia, Australia, Vietnam, Uzbekistan, Norvegia, Kazakistan, Sri Lanka, Thailandia e Austria. La nazionalità straniera di una delle vittime non è stata identificata.
Oltre 350 i dispersi e 80 i feriti. Nel paese è stato dichiarato il lutto nazionale. Non c’è ancora nessuna versione ufficiale sulle cause della carneficina, secondo alcuni media locali nelle strade della movida si erano radunati 100 mila persone e così i primi festeggiamenti all’aperto di Halloween senza limitazioni contro il Covid si sono trasformati in una strage di giovani.
Secondo alcune fonti il caos sarebbe scoppiato dopo che tra i giovani si è diffusa la notizia della presenza di un personaggio famoso in un bar del quartiere. La calca avrebbe generato il panico e i ragazzi sono stati travolti e schiacciati da altri ragazzi in fuga. Imponente la macchina dei soccorsi che si è messa in moto. Decine di corpi di giovani sono allineati nelle strade, molti di loro sarebbero morti per arresti cardiaco.
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato il lutto nazionale
Il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha dichiarato il lutto nazionale e ha ordinato che vengano tenute a mezz’asta le bandiere dopo la tragedia avvenuta a Seul dove almeno 153 persone sono morte nella calca che si è venuta a creare per i festeggiamenti di Halloween. Tra i deceduti, quasi tutti giovanissimi, ci sono almeno 19 stranieri. Lo riporta l’agenzia sudcoreana Yonhap.
“È davvero orribile – ha detto Yoon rivolgendosi alla nazione – È una tragedia e un disastro che non sarebbe mai dovuta accadere”. “Come presidente, quindi responsabile della vita e della sicurezza delle persone, il mio cuore è pesante e faccio fatica a far fronte al mio dolore – ha aggiunto – . Il governo stabilisce un periodo di lutto nazionale finché la situazione non sarà riportata sotto controllo e verrà data massima priorità agli affari amministrativi nelle misure di recupero”.
Il primo ministro Han Duck-soo ha poi precisato ai giornalisti che il lutto nazionale durerà da domenica a sabato su istruzion
Articolo pubblicato il giorno 30 Ottobre 2022 - 14:45