C’è preoccupazione tra il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nella casa circondariale di Secondigliano, a Napoli, per il possibile arrivo di un detenuto affetto da tubercolosi.
A lanciare l’allarme è il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE. “L’uomo – spiega Capece, segretario generale del Sappe – è un detenuto del carcere di Arienzo attualmente ricoverato all’ospedale Cotugno di Napoli. E’ affetto da una forma di tubercolosi bacillifera in fase attiva, particolarmente aggressiva, ma sembrerebbe che l’uomo vorrebbe firmare le dimissioni e, quindi, la soluzione dovrebbe essere quella di ricoverarli al centro sanitario di Secondigliano.
Mi riferiscono che c’è grande preoccupazione, non solo del personale di Polizia Penitenziaria ma di tutti i vari operatori, per possibili contagi, anche se comunque in questi casi è disciplinato l’isolamento per motivi sanitari. Io credo che il luogo migliore dove egli debba stare è in ospedale, per ricevere efficaci cure in non luogo ad hoc”. “La promiscuità nelle celle – sottolinea Capece – può favorire la diffusione delle malattie, specie quelle infettive”.
Torre Annunziata: Ancora non è stato aperto (inaugurazion e prevista per il 28 novembre) e… Leggi tutto
Benevento.E' morto in un incidente stradale Christian Alberto Salierno, 33 anni allenatore di Rugby. L'incidente… Leggi tutto
Picchia il complice dell’assassino del figlio e finisce sotto processo con gli amici Oggi Giuseppe… Leggi tutto
As cryptocurrency continues to develop, as a groundbreaking invention, it has gained more and more… Leggi tutto
Un giovane truffatore di Napoli è stato arrestato a Ferrara dalla polizia mentre tentava di… Leggi tutto
Ora c'è un nome e un movente, anzi più di uno. Ad uccidere il sindaco… Leggi tutto