Raccolta differenziata a Salerno, l’inversione di tendenza, rispetto ad una flessione degli anni scorsi, è chiara e si sta consolidando.
Dal 58,53 del 2021, la percentuale di raccolta differenziata dei rifiuti a Salerno ha raggiunto quota 69,15% a luglio, il 74,71% ad agosto e il 71,31% a settembre, mese in cui i giorni di raccolta del non differenziabile sono stati 5 e non 4. Un balzo in avanti considerevole che dovrebbe consentire di raggiungere l’obiettivo del 65% annuo già nel 2022, considerando che le performance dei primi 5 mesi dell’anno erano state tutte al di sotto del 60%, con calo addirittura al 54% nel mese di maggio.
I dati sono stati presentati questa mattina nel corso della conferenza stampa al Comune di Salerno con Luca Fernando Ruini, presidente nazionale del Conai (Consorzio nazionale imballaggi), Vincenzo Napoli, sindaco di Salerno, e Vincenzo Bennet amministratore unico di Salerno Pulita, la società partecipata che ha in affidamento il servizio di spazzamento e raccolta dei rifiuti.
“Come ho già ricordato, è stata Salerno la città con cui Conai iniziò a lavorare alla raccolta differenziata, molti anni fa, per costruire un modello efficace ed efficiente per il Sud. Oggi siamo molto felici nel vedere i risultati della campagna messa in piedi soltanto pochi mesi fa, e portatrice di una risposta concreta e rapida: si è ampiamente superato il 70%.
Con la volontà politica e l’impegno dei cittadini si raggiungono grandi risultati anche in poco tempo», ha dichiarato il presidente Conai Luca Ruini.Anche Vincenzo Bennet, che ha ringraziato il Conai per l’impegno profuso, si è soffermato sugli aspetti aspetti quantitativi: “Il dato più significativo di tutti, che ha anche ricadute economiche per i minori costi di smaltimento, è quello della frazione di non differenziabile, i cui quantitativi sono diminuiti di mille tonnellate rispetto a maggio 2022.Parallelamente alla diminuzione del non differenziabile sono aumentati i quantitativi dei materiali differenziati da avviare al riciclo”.Dall’analisi dei dati emerge, infatti, che la quantità della carta è quasi raddoppiata rispetto a maggio 2022, come pure il multimateriale (plastica, acciaio, alluminio e cartone da bevande).
Il vetro registra un aumento più contenuto ma comunque interessante. Segno più anche per l’organico e i piccoli Raee, ma sono i tessili a far registrare la maggiore impennata, passando dalle 3 tonnellate di maggio 2022 alle 32 di settembre.Unico dato in controtendenza e altalenante è quello dei cartoni, che fanno registrare una flessione dovuta sia alla concorrenza di ditte private ma anche all’utilizzo da parte degli utenti come contenitori per conferire la carta.”
Presentiamo questi dati – ha evidenziato il sindaco Vincenzo Napoli – con grandissimo orgoglio. Salerno ha risposto alla grande alla nuova organizzazione del servizio sia in termini di quantità che di qualità. Desidero ringraziare il Conai, per il prezioso supporto che ci ha fornito, e la stragrande maggioranza dei concittadini, delle famiglie, delle imprese che eseguono scrupolosamente il conferimento e tutti gli addetti al servizio che si prodigano per la migliore riuscita. Un plauso anche alla Polizia Municipale attenta a sanzionare qualche residuo comportamento incivile”.
Ma c’è di più: Conai nella scorsa settimana ha fatto analizzare ben sette campioni prelevati da altrettanti camion che avevano trasportato al Tmb di Battipaglia la frazione non differenziabile raccolta a Salerno. Dal confronto con altrettante analisi merceologiche effettuate a settembre 2021, per conto sempre del Conai e di Eda Salerno, è emerso che anche la qualità del non differenziabile è migliorata.
Articolo pubblicato il giorno 18 Ottobre 2022 - 19:41 / di Cronache della Campania