Riardo. Un colpo di fucile partito per gioco avrebbe ucciso la 24enne Francesca Compagnone.
Ad imbracciare il fucile un 23enne di origine moldava. Il giovane è stato arrestato stamane dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Capua, unitamente ai militari della Stazione di Pietramelara: è accusato di omicidio colposo
Con il passare delle ore quindi diventano più chiari i contorni della vicenda che ha determinato la tragica morte della giovanissima donna riardese. Quello che all’inizio è apparso come un suicidio si è rivelato poi un omicidio. Un delitto che sembrerebbe scaturito da un tragico gioco.
Da una prima ricostruzione dei fatti è emerso che mentre i due si trovavano nella camera da letto dell’abitazione familiare della ragazza, l’uomo, dopo aver imbracciato un fucile semiautomatico, lasciato incustodito sul letto, avrebbe puntato l’arma contro la ragazza colpendola mortalmente con un colpo esploso accidentalmente.
Gli immediati soccorsi allertati attraverso il numero di pronto intervento “112” sono stati attivati dallo stesso autore dell’omicidio. Il personale del 118 giunto sul posto unitamente ai militari dell’Arma ha constatato la morte della donna.
Sul luogo, oltre all’arma del delitto, sono stati rinvenuti e sottoposti a sequestro due fucili con canne sovrapposte. L’arrestato è stato posto a disposizione della competente autorità giudiziaria, intervenuta sul posto.
La famiglia di Francesca gestisce, a Riardo, un noto supermercato. La notizia della tragedia avvenuta la notte scorsa poco prima della mezzanotte, ha sconvolto l’intera comunità.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2022 - 09:27