Dopo una brusca interruzione delle attività di raccolta e la formazione di cumuli in alcuni quartieri della città, Asia sta affidando l’appalto a nuovi gestori e contestualmente provvedendo a rimuovere i cumuli.
Va risolvendosi l’emergenza registrata in queste ultime giornate in alcuni quartieri della città, dove i cartoni si sono accumulati per un’improvvisa sospensione delle attività di raccolta, da parte della ditta che gestiva il servizio appaltato da Asia Napoli.
La ditta ha smesso di punto in bianco di raccogliere tale tipologia di rifiuto costringendo Asia ad intervenire in emergenza, mandando in campo mezzi e uomini per rimuovere i cumuli nel frattempo formatisi. Contestualmente la municipalizzata sta provvedendo a risolvere in maniera strutturale il problema.
I quartieri interessati dal disservizio sono quelli ricadenti nel primo lotto di una gara di affidamento aggiudicata anni fa.
Pianura, Soccavo, Bagnoli, Fuorigrotta, Posillipo, Chiaia, San Ferdinando, Avvocata, Montecalvario, San Giuseppe, Porto, Mercato, Pendino.
La ditta appaltatrice, per sopraggiunti problemi di carattere economico, non ha potuto più far fronte alla gestione dell’appalto lasciando per giorni il centro di Napoli scoperto dal servizio di ritiro dei cartoni.
Asia ha immediatamente disposto un servizio di raccolta straordinario e in queste ore sta procedendo a dividere il lotto tra le altre ditte che gestiscono il servizio in altri quartieri della città.
“Contiamo di rimuovere i cumuli nel giro dei prossimi giorni e di tornare ad un servizio di raccolta puntuale in poco tempo. Ha rassicurato l’AU di Asia Napoli, l’ingegner Domenico Ruggiero. Ci rendiamo conto del disagio vissuto dai cittadini delle municipalità interessate dal problema e ce ne scusiamo.
Alla debacle della ditta ha contribuito anche l’importante incremento dei costi di gestione osservato in questi mesi, che compromette le società più fragili. Siamo a lavoro per fare in modo che dopo questo episodio, non si verifichino nuove interruzioni. Quanto è accaduto è relativo ad una procedura di gara vecchia oramai in esaurimento; le nuove terranno in conto elementi maggiormente cautelativi per scongiurare il ripetersi di situazioni quale quella che stiamo vivendo”.
Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2022 - 19:27