A Qualiano carabinieri in campo per identificare, fermare e denunciare per violenza e minacce un calciatore e un dirigente della squadra di calcio.
Un caso destinato a far discutere e fare scuola contemporaneamente.
Nessun posto a sedere nello stadio “Santo Stefano” di Qualiano, gli spalti sono gremiti.
L’entusiasmo è alle stelle per la partita che vede Sport Village e Borbonia felix contendersi la 2^ giornata del campionato regionale di calcio di seconda categoria.
22 gradi sul terreno di gioco, poche nubi a chiazzare il cielo. La prima mezzora di gioco è appena trascorsa quando si gonfia la rete dell’1 a 0 per la squadra di casa.
Il gol è in presunto fuorigioco ma l’arbitro convalida. Non è sostenuto dal VAR e il tribunale popolare rumoreggia. Il pubblico ospite fischia, quella rete è da annullare!
Il dirigente e il portiere della squadra in trasferta non ci stanno e si scagliano contro l’arbitro. Volano insulti, minacce.
Denunciati il portiere dello Sport Village di Qualiano e un dirigente
E ancora il supporto dei fischi dagli spalti. Gli animi si scaldano. Arbitri della controversia diventano i carabinieri della locale stazione. Non per assegnare o meno il gol ma per identificare i più riottosi e il dirigente e il portiere.
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Entrambi saranno denunciati in stato di libertà. La partita riprende, il tempo perso sarà recuperato: finirà 3 a 2 per i padroni di casa. Non resta che attendere il 29 gennaio 2023 quando si scenderà in campo per il prossimo “scontro” tra le due compagini napoletane.
Articolo pubblicato il giorno 9 Ottobre 2022 - 09:18 / di Cronache della Campania