Premio Andrea Parodi, vincono i Ual-la, duo di Barcellona che si aggiudicano anche il premio della critica.
È il duo Ual-la, da Barcellona, a vincere la 15a edizione del “Premio Andrea Parodi”, il prestigioso contest di world music che si è svolto dal 13 al 15 ottobre all’Auditorium del Conservatorio “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.
A loro va anche il premio della critica, nonché quello per la migliore interpretazione di un brano di Andrea Parodi e la menzione dei giovani.
L’edizione di quest’anno guarda molto all’estero. L’olandese Raquel Kurpershoek si aggiudica infatti il premio della giuria internazionale, il Premio Bianca d’Aponte International e la menzione per la migliore musica, mentre alle catalane Escarteen Sisters vanno le menzioni per interpretazione e arrangiamento. Ai sardi Balentia quella per il miglior testo.
Erano stati selezionati per la la finale del contest organizzato dalla Fondazione Andrea Parodi e con la direzione artistica di Elena Ledda anche Beija Flor (Sicilia), Folkatomik (Piemonte), Walter Laureti (Lazio), Antonio Smiriglia (Sicilia).
Ad alternarsi sul palco con i finalisti ci sono stati ospiti di rilievo del panorama musicale italiano e internazionale. Venerdì 14 ci sono stati il Cuncordu e Tenore de Orosei, a cui è andato il Premio Albo d’oro 2022, e Matteo Leone (vincitore del Premio nel 2021).
Nella serata finale del 15 è stata invece la volta del Canzoniere Grecanico Salentino, di Tosca e del cantautore portoghese Tiago Nacarato, che ha ricevuto il Premio Albo d’oro internazionale e duettato con Tosca. L’esibizione di Nacarato è in collaborazione con Officina Pasolini, laboratorio creativo di alta formazione e HUB culturale della Regione Lazio, dove si esibirà il giorno successivo.
Inoltre, il Conservatorio di Cagliari ha proposto l’esibizione di alcuni suoi studenti .
Tutti gli ospiti, così come i finalisti, hanno interpretato un brano del repertorio di Andrea Parodi, l’artista a cui la manifestazione è dedicata. Parodi, scomparso nel 2006, dopo aver fatto parte dei Tazenda ha intrapreso una importante carriera solista nell’ambito della world music.
A presentare la manifestazione sono stati Gianmaurizio Foderaro e Ottavio Nieddu. Principale e prestigioso media partner dell’evento è Rai Radio1.
Il vincitore assoluto avrà diritto ad una borsa di studio di € 2.500, oltre alla possibilità di esibirsi in alcuni festival partner del Parodi nel 2023, come l’European Jazz Expo (Sardegna) e Folkest (Friuli), oltre che nello stesso Premio Andrea Parodi. Potrà inoltre usufruire di assistenza legale e manageriale per un anno da parte di Siedas.
Come vincitori del premio della critica i Ual-la avranno poi invece la possibilità di realizzare un videoclip professionale di un brano, prodotto dalla Fondazione Andrea Parodi.
Per alcuni dei finalisti del Premio ci sarà anche la possibilità di essere invitati ad esibirsi in alcuni dei festival partner (come Mare e Miniere, Premio Bianca d’Aponte, Mo’l’estate Spirit Festival, Musiconnect-italy).
Molti anche gli appuntamenti collaterali al Premio, dai seminari con Andrea Marco Ricci (del Nuovo IMAIE) e Claudio Carboni (del Consiglio di gestione della SIAE), alle presentazione del volume “Storie di straordinaria fonia” (Bertoni editore) di Foffo Bianchi, Francesca Gaudenzi e Duccio Pasqua, con Bianchi e Pasqua. E ancora: una tavola rotonda su “Cantare a quattro in Sardegna: dai contesti rituali alla world music” e la premiazione del “Premio Blogfoolk Choice”, assegnato dal periodico online BlogFoolk Magazine a “Still Moving” di Justin Adams & Mauro Durante.
Gli otto finalisti si sono esibiti dal vivo davanti a tre ampie giurie, una tecnica, una critica e una internazionale, tutte composte da autorevoli addetti ai lavori, in buona parte presenti in platea (altri in remoto). Ecco la composizione delle giurie.
Giuria tecnica: Elena Ledda (direttrice artistica, musicista), Andrea Ruggeri (musicista), Pippo Rinaldi Kaballà (musicista), Simonetta Soro (musicista, attrice), Silvano Lobina (musicista), Gino Marielli (musicista), Gigi Camedda (musicista), Lia Careddu (attrice), Gisella Vacca (musicista, attrice), Cristina Maccioni (Attrice), Marti Jane Robertson (ingegnere del suono), Antonio Ferraro (Ingegnere del suono), Foffo Bianchi (Ingegnere del suono), Marco Lutzu (etnomusicologo, Università di Cagliari, Partner), Ignazio Macchiarella (etnomusicologo, Università di Cagliari, Partner), Nicola Meloni (operatore culturale), Annamaria Loddo (operatrice culturale), Nicola Spiga (operatore culturale), Rambaldo degli Azzoni Avogadro (discografico, operatore culturale), Jacopo Tomatis (Partner, Premio Città di Loano), Gaetano d’Aponte (Partner, Premio Bianca d’Aponte), Michele Palmas (Partner, S’ard Music), Andrea Del Favero (Partner, Folkest), Gigi Di Luca (Partner, Ethnos Festival), Stefano Starace (Partner, Mo’l’estate Spirit Festival), Andrea Marco Ricci (Partner, NUOVO IMAIE), Claudio Carboni (Partner, Consigliere di Gestione SIAE), Luigi Fontana (Partner, U.N.A. Unione Autori Musicali).
Giuria critica: Claudio Agostoni (Popolare Network), Paolo Ardovino (giornalista musicale), Angela Calvini (Avvenire), Simone Cavagnino (Unica Radio), Flavia Corda (Tgr Sardegna), Franz Coriasco (Rai Italia), Tore Cubeddu (Eja Tv), Flaviano De Luca (Manifesto), Ciro De Rosa (Songlines /Globofonie), Max De Tomassi (Rai Radio1), Daniela Deidda (Sardegna Eventi 24), Enrico Gaviano (La Nuova Sardegna), Felice Liperi (Repubblica), Elisabetta Malantrucco (Rai Radio Techetè), Marco Mangiarotti (Quotidiano Nazionale), Tonino Merolli (Funweek), Duccio Pasqua (Radio 1), Fausto Pellegrini (Rainews), Timisoara Pinto (Gr Rai), Francesco Pintore (Unione sarda), Cristiano Sanna (Tiscali), Claudio Scaccianoce (Gli stati generali), John Vignola (Rai1).
Giuria internazionale: Sergio Albertoni (Rsi Radio Svizzera Italiana), Thorsten Bednarz (DeutchlandFunk Kultur, Germania), Andrew Cronshaw (Froots Magazine, Rough Guide To World Music, Regno Unito), Petr Doruzka (Czech Radio, Rep. Ceca), Edyta Łubińska (Università di Varsavia, Istituto di Etnologia e Antropologia culturale), Piotr Pucylo (Globaltica Festival, Polonia), Albert Reguant (Radio Ona de Barcelona, Catalogna), Juan Antonio Vazquez (Mundofonias, Spagna).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a Regione autonoma della Sardegna (fondatore), Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (contributo e patrocinio).
Partner della manifestazione sono: European Jazz Expo, Folkest, Premio Bianca d’Aponte, Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana, Mare e Miniere, Musiconnect-italy, Ethnos Festival, Mo’l’estate Spirit Festival, Mare aperto, Festival del torto, World Music Academy, Associazione Culturale S’Ardmusic, Fondazione Barùmini – Sistema cultura, Comune di Aggius – Etnosfera, Conservatorio di musica di Cagliari Giovanni Pierluigi da Palestrina, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla musica dell’Università degli studi di Cagliari, Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali), SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, NUOVOIMAIE, Federazione degli Autori, U.N.A. (Unione nazionale autori), Siedas, Boxofficesardegna, AF Motors.
Media partner sono Rai Radio 1, Rai Radio Tutta Italiana, Rai Sardegna, Radio Popolare, Tiscali, Unica Radio, Ejatv, Sardegnaeventi24.it, Il giornale della musica, Blogfoolk, Folk Bulletin.
Partner internazionali: Deutchlandfunk Radio (Germania), Mundofonías (Spagna), Czech Radio – Petr Dorůžka (Rep. Ceca), Radio Ona de Barcelona (Catalogna), Association Musica Italiana (Francia), World Music Charts Europe (Rep. Ceca), Radio Wira Wiri (Olanda).
Articolo pubblicato il giorno 17 Ottobre 2022 - 13:15
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