A Ponticelli, quartiere nella zona orientale di Napoli, l’istituto comprensivo 70 Marino-Santa Rosa versa nel degrado più assoluto dove sono precarie le condizioni igienico-sanitarie.
La situazione degli istituti scolastici campani non è di certo delle più rosee. Si va dalla scuola dell’infanzia con il verde non curato e le giostrine per i bambini distrutte e non agibili agli istituti superiori privi di riscaldamenti, dalle elementari dove manca ogni genere di materiale didattico alle medie dove regna la fatiscenza. Quasi drammatica è soprattutto la realtà delle periferie.
Sono infatti diversi i genitori che hanno lanciato l’allarme rivolgendosi al Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli.
“In questa scuola mia figlia di 7 anni e altri bambini tra i 5 ei 10 anni devono affrontare un nuovo anno scolastico nel degrado più assoluto: bagni fatiscenti e non agibili; aule piene di zanzare per la mancata potatura di piante che arrivano nelle classi.”- è il racconto di uno dei segnalanti.
“Abbiamo inviato una nota alla direzione scolastica, all‘Asl di competenza e gli uffici comunali per avere più chiaro il quadro di questa scuola elementare. Se non sono stati previsti interventi di manutenzione e di adeguamento, vanno eseguiti al più presto”, dichiara Borrelli.
“Data l’emergenza scuola che sta investendo soprattutto il nostro territorio è necessario attivare un piano per poter consentire a bambini e ragazzi di svolgere le attività didattiche in piena sicurezza ed efficienza soprattutto dopo due anni di emergenza covid che hanno privato gli scolari della socialità, del rapporto diretto con i docenti e dello studio a pieno regime. In territori dove è alto il livello di dispersione scolastica bisognerebbe incentivare lo studio e la formazione dando ai giovani strutture adeguate”.
Articolo pubblicato il giorno 11 Ottobre 2022 - 15:50 / di Cronache della Campania