Stato di agitazione permanente per i lavoratori dello stabilimento Dema di Somma Vesuviana che da questa mattina “picchettano” il sito in concomitanza con lo sciopero di otto ore che interessa i 320 addetti su tre turni.
Il picchetto, hanno spiegato i delegati di Fim Fiom e Uilm, durera’ almeno fino a mercoledi’ 12 ottobre, giorno in cui si terra’ un vertice al Mise sulla vertenza. A generare la protesta e’ stata la comunicazione da parte dell’azienda di aver inoltrato al Tribunale di Napoli un concordato preventivo che congelerebbe i crediti e quindi, di conseguenza, anche gli stipendi dei lavoratori con una gestione ordinaria della produzione.
“Se la classe politica della Regione Campania e il Mise – ha detto Crescenzo Auriemma, segretario generale Uilm Campania – continueranno a non dare risposte, saremo costretti a stare tutti i giorni in piazza per manifestare il grande dissenso sociale dei lavoratori campani. In Campania, infatti, la crisi sta infierendo in modo drammatico sulla vita di tutti”.
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