Pagelle Napoli Rangers. Il Napoli vince la quinta partita su cinque in Champions League, batte 3-0 i Glasgow Rangers e blinda sempre più il primo posto nel girone A. Basterà non perdere con quattro o più gol di scarto contro il Liverpool ad Anfield per evitare il secondo posto ed un’urna più insidiosa in vista degli ottavi.
Punti Chiave Articolo
Meret: 6,5. Anche oggi, come all’Olimpico, quasi uno spettatore non pagante. Una buona parata nel finale di primo tempo e nulla più: ordinaria amministrazione.
Di Lorenzo: 7,5. Avanti e indietro sulla fascia, instancabile. Traversone al bacio per il ‘Cholito’ Simeone, che insacca l’1-0. Giocatore completo (dall’85’ Zanoli: sv).
Ostigard: 7,5. Si fa trovare pronto nonostante i pochi minuti finora in stagione e corona la buona prestazione con un gran gol di testa. Buona prova al fianco di Kim: un’arma in più per Spalletti in assenza di Rrahmani.
Kim: 7. Il livello è sempre altissimo. Chiusure tempestive nonostante anche oggi sia stato poco impegnato dagli attaccanti dei Rangers. Ma quando è chiamato in causa risponde sempre presente.
Mario Rui: 7,5. Di nuovo titolare, ma è sempre il solito. Cross al bacio per Simeone nel replay del gol di San Siro contro il Milan: ennesimo assist per il terzino portoghese, in grande crescita anche sotto questo punto di vista.
Ndombele: 7. Il Napoli domina la gara e questo anche grazie ad una prestazione impeccabile a centrocampo. Meritava il gol che la traversa gli ha negato al 22′.
Lobotka: 7. Sempre lo stesso copione con lui: calmo, elegante e fa sempre la cosa giusta al momento giusto. Non butta mai via il pallone (dall’83’ Zielinski: sv).
Elmas: 6,5. Chance da titolare per lui: qualche buono spunto si è visto, anche se nulla di particolare in produzione offensiva (dal 73′ Gaetano: sv).
Politano: 7. Parte spesso dalla linea laterale per accentrarsi verso centro area e confeziona anche qualche assist interessante che i compagni non riescono a convertire in gol (dal 73′ Lozano: sv).
Simeone: 8. Due gol da attaccante purissimo in avvio di gara che chiudono subito i giochi. Ne spreca qualcuna di troppo nel finale: dettagli, ma è un vero peccato che poi non arrivi la tripletta.
Raspadori: 7. Ha qualche chance per scrivere ancora il suo nome nel tabellino dei marcatori, ma non trova il colpo giusto. Nel finale serve l’assist per il colpo di testa vincente di Ostigard (dall’83’ Zerbin: sv).
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