”Per il linciaggio mediatico, nel 2014, mi sono dimessa da Ministro. Non ero nemmeno indagata. Prime pagine, titoli roboanti. Per l’assoluzione, invece, tre righe per le quali serve il binocolo. Io mi dimisi, oggi nessuno ha coraggio di chiedere scusa. Questione di stile, credo”.
Cosi’ in un tweet Nunzia De Girolamo all’indomani dell’assoluzione confermata in Appello nell’ambito dell’inchiesta sulla Asl di Benevento che la vide dimettersi da Ministro dell’Agricoltura nel Gennaio 2014.
“Ho appreso con profonda soddisfazione della assoluzione di Nunzia De Girolamo in Corte di Appello. Si chiude una pagina giudiziaria, lunga ben nove anni, che è stata decisamente complicata per la nostra conterranea. Nunzia De Girolamo è stata fatta oggetto di accuse frettolose ed insensate, in troppi dimenticando il principio della presunzione di innocenza.
Rinnovo la vicinanza alla persona, alla professionista, alla madre ed alla moglie: è stata una fase dura che ha investito anche le sue attività ed i suoi affetti”. Lo dichiara il senatore sannita di Fratelli d’Italia, Domenico Matera.
“La verità, fortunatamente, è stata cristallizzata dai giudici. Un caro abbraccio sperando che possa subito recuperare le ansie patite. A lei, intanto, la mia ammirazione per la grande dignità, la grande fermezza ma anche il grande equilibrio con i quali ha rivendicato l’etica della sua persona, che tutti le riconosciamo.
Sperando che, però, cambi l’atteggiamento rispetto a vicende che con troppa facilità vedono precipitare uomini e donne nel tritacarne dei tribunali popolari”, conclude Matera.
Articolo pubblicato il giorno 12 Ottobre 2022 - 14:30