Nasce il Premio Strega Poesia, il vincitore a ottobre 2023. A maggio cinquina. Nel comitato scientifico Magrelli, Calandrone
Debutta il Premio Strega Poesia. A dieci anni dall’istituzione del Premio Strega Giovani e del Premio Strega Europeo si aggiunge così un nuovo importante tassello alle costellazioni di riconoscimenti del Premio Strega, senza dimenticare quello dedicato alle Ragazze e Ragazzi, che mettono al centro la promozione della lettura e incontrano l’interesse di un pubblico sempre più ampio e stratificato.
Promosso da Fondazione Maria e Goffredo Bellonci e Strega Alberti Benevento in collaborazione con Bper Banca, il Premio Strega Poesia verrà assegnato annualmente a un libro di poesia scritto in lingua italiana, pubblicato in prima edizione tra l’1 marzo dell’anno precedente e il 28 febbraio dell’anno in corso (per il primo anno i termini di validità sono gennaio 2022-febbraio 2023).
Il Comitato scientifico è composto da Maria Grazia Calandrone, Andrea Cortellessa, Mario Desiati, Elisa Donzelli, Roberto Galaverni, Valerio Magrelli, Melania Mazzucco, Stefano Petrocchi, Laura Pugno, Antonio Riccardi, Enrico Testa e Gian Mario Villalta e avrà il compito di selezionare la cinquina delle opere finaliste, che verrà annunciata a maggio.
Mentre un’ampia Giuria, composta da personalità della cultura, determinerà l’opera vincitrice nel mese di ottobre. I componenti del Comitato scientifico e della Giuria resteranno in carica un anno e potranno essere riconfermati.
Presentato il 26 ottobre al Parco archeologico del Colosseo, nella sede della Curia Iulia al Foro Romano, con un ricordo delle poetesse Patrizia Cavalli e Biancamaria Frabotta, e in sala Milo De Angelis, il Premio Strega Poesia risponde alla vivacità editoriale di questi ultimi anni intorno alla poesia con una crescita di circa il 20% di titoli pubblicati, secondo il Rapporto 2022 dell’Associazione Italiana Editori.
E i social network sono diventati un vasto terreno di condivisione che genera veri e propri casi letterari, seguiti anche dal pubblico più giovane. “Ci accostiamo ora con rispetto a un’altra forma di produzione letteraria, forse la più elevata, nella convinzione che ci sia tanto da fare per la promozione della poesia”, ha detto Giovanni Solimine, presidente della Fondazione Bellonci, alla presentazione.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2022 - 18:30