Napoli, Non aveva esitato a fare fuoco contro un poliziotto, libero dal servizio, che aveva bloccato un suo tentativo di rapinare un giovane nel centro storico della città.
E così personale della Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Napoli, su richiesta della Procura della Repubblica, nei confronti di Bruno Massimo, 42 anni, ritenuto gravemente indiziato dei delitti di tentato omicidio aggravato, tentata rapina pluriaggravata, resistenza aggravata, porto abusivo di arma da fuoco ed evasione.
La notte del 22 agosto in via Peppino De Filippo un soggetto armato, viaggiante in sella a uno scooter Peugeot Tweet, aveva tentato di perpetrare una rapina ai danni di un giovane passante, evento non verificatosi grazie al tempestivo intervento di un poliziotto libero dal servizio.
Il bandito, sempre in sella del proprio ciclomotore, si era dato immediatamente alla fuga. Nel corso del successivo inseguimento, in via Aquileia, il rapinatore era stato raggiunto dall’agente e, per guadagnare nuovamente vantaggio, aveva esploso all’indirizzo di quest’ultimo due colpi d’arma da fuoco, senza colpirlo, riuscendo in tal modo a dileguarsi definitivamente.
L’ attività investigativa ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato, peraltro riconosciuto, a seguito di individuazione fotografica, dalla vittima della tentata rapina. Lo scooter utilizzato in occasione dell’evento delittuoso, inoltre, è risultato essere di proprietà della moglie del reo ed è stato rinvenuto a poca distanza dalla loro abitazione, ove era stato occultato.
L’uomo, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari per altro procedimento, è stato rintracciato presso il proprio domicilio.
Articolo pubblicato il giorno 26 Ottobre 2022 - 09:00