Un’altra notte di follia durante la movida del sabato sera a Napoli.
Da come si vede dalle immagini inviate al consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, più ragazzi hanno deciso di arrampicarsi in cima ad un lampione di largo San Giovanni Maggiore, per poi cimentarsi in acrobazie e sollevamenti, come fossero in una normale palestra.
“Una bravata che poteva costargli caro” ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli, nel commentare il video già virale sui social. “Bastava un non nulla per cadere e oggi staremmo parlando di una tragedia e non di un semplice atto di esibizionismo.
Non è la prima volta che accadono episodi simili e temo che prima o poi diventerà una moda, uno di quei gesti per cui vale la pena riprendersi e vantarsi su internet. Nel 2016 uno studente del conservatorio di 23 anni è morto dopo essere caduto dall’obelisco di piazza San Domenico Maggiore. Un anno fa un ragazzo si è rotto le gambe e ha rischiato la vita dopo essersi arrampicato sul portone dell’Università Orientale.
È assurdo morire così, la vita dei ragazzi vale molto di più di qualche like. È necessario un controllo costante della movida partenopea, solo così è possibile impedire che ogni sera si consumi una tragedia. Da tempo ci battiamo affinché per le strade di Napoli sia garantito quel livello minimo di sicurezza che cittadini e turisti ci chiedono.
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Purtroppo alcune aree della città sono totalmente fuori controllo, in mano a gruppi di criminali che pensano di essere i padroni assoluti. Tutto ciò non è più tollerabile ed è arriva il momento di reagire con forza”. Ha così concluso il consigliere Borrelli.
Articolo pubblicato il giorno 2 Ottobre 2022 - 16:33