Napoli, emessi 5 Daspo e 3 provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi. Protagonisti dell’aggressione ai tifosi olandesi nel centro di Napoli
Il Questore di Napoli ha adottato tre provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive (DASPO), per periodi dai 5 ai 10 anni, nei confronti di tre tifosi napoletani, un 23enne e due 37enni, con precedenti di polizia, denunciati per lesioni personali aggravate in quanto presunti responsabili di un’aggressione nei pressi di un bar di via dei Tribunali nei confronti di un tifoso olandese.
In particolare, la notte dello scorso 11 ottobre, prima dell’incontro di calcio Napoli-Ajax, disputatosi presso lo stadio Diego Armando Maradona, la vittima, inseguita da un gruppo di tifosi partenopei, aveva tentato di rifugiarsi nel bar ma era stata raggiunta e trascinata fuori da alcuni di essi che l’avevano poi colpita con calci, pugni e con un’arma da taglio.
Ancora, nei confronti dei tre, per il medesimo episodio, sono stati adottati altrettanti provvedimenti di Divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento, ex art. 13bis del D.L. 14/2017, come modificato dal D.L. 130/2020 che prevedono il divieto per due anni di accedere ai pubblici esercizi e ai locali di pubblico trattenimento nelle strade in cui si sono svolti i fatti nonché di stazionare nelle loro immediate vicinanze.
Infine, altri due daspo, della durata di un anno, sono stati emessi nei confronti di due tifosi napoletani, entrambi 25enni, che, in occasione dell’incontro di calcio Napoli-Torino, erano stati denunciati uno per violenza nei confronti di uno steward e l’altro per scavalcamento.
In particolare uno dei due, dopo aver superato i tornelli di ingresso all’impianto sportivo, poco prima dell’inizio della partita, aveva colpito con uno schiaffo uno steward, mentre l’altro, a pochi minuti dall’inizio del secondo tempo, aveva scavalcato più volte una grata di ferro passando dal gate 11 al 12 e dal settore superiore a quello inferiore della Curva B.
Tutti i provvedimenti sono istruiti e predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2022 - 10:45