Il Napoli infila la decima vittoria consecutiva ed è nuovamente in vetta al campionato. Allo stadio Maradona gli azzurri battono 3-2 il Bologna in una partita non scontata e che i rossoblù hanno tenuto sempre aperta, fino all’ultimo.
Solito 4-3-3 per il Napoli mister Spalletti, alle prese con le assenze di Rrahmani e Anguissa. In porta Meret, al centro della difesa scelto nuovamente Juan Jesus al fianco di Kim con Di Lorenzo e Mario Rui sulle fasce nel ruolo di terzini. Ndombele è il prescelto a centrocampo con Zielinski e Lobotka mentre in attacco c’è la conferma di Raspadori, affiancato da Politano e destra e Kvaratskhelia a sinistra.
Punti Chiave Articolo
Thiago Motta schiera il suo Bologna con il 4-2-3-1: Skorupski tra i pali, Bonifazi e Lucumi centrali con Posch e Cambiaso larghi. Ferguson sulla mediana con Medel in assenza di Schouten, in attacco tridente composto da Aebischer, Dominguez e Barrow (recuperato all’ultimo) e il giovane Zirkzee al posto dell’indisponibile Arnautovic.
La partita: Napoli subito pericoloso, chance per Raspadori
Come prevedibile è il Napoli a fare la partita: il Bologna attende in difesa e prova a colpire in ripartenza. Al 7′ piccolo brivido per i tifosi azzurri per un problema fisico accusato da Kvaratskhelia: Spalletti manda prima a scaldare Lozano, ma il georgiano rassicura il tecnico e prosegue la sua gara. La prima vera opportunità per gli azzurri arriva al 20′: palla di Lobotka per Kvara, il georgiano imbuca con un pallone delizioso per Raspadori, che incrocia rasoterra ma sfiora solo il palo alla sinistra di Skorupski. Poco dopo pericolosissimo anche Mario Rui: il portoghese si sovrappone sulla fascia di Kvara, che lo serve, e colpisce la traversa a botta sicura. Al 27′ clamorosa chance sprecata da Politano, che riceve su cross basso del solito Kvara ma tutto solo calcia altissimo un rigore in movimento.
Dopo le tre grandi occasioni sprecate, il Napoli rallenta e il Bologna prende campo e fiducia. Dopo una serie di sortite offensive degli ospiti arriva il gol del vantaggio firmato Zirkzee: buona serie di scambi nello stretto per gli ospiti e palla di Cambiaso per l’attaccante, che di sinistro batte Meret. Passano 4′ ed è già 1-1: angolo di Politano, il pallone sbatte in area sul ginocchio di Medel e finisce nella disponibilità di Juan Jesus, che calcia di prima e beffa Skorupski. E’ il gol sul quale si va a riposo all’intervallo: parità al Maradona.
Il secondo tempo: Napoli, Osimhen entra e segna
Spalletti cambia subito con Osimhen e Lozano e l’inizio di secondo tempo è ricco di emozioni: al 49′ il Napoli completa la rimonta. Kvaratskhelia scappa via sulla fascia, vince un rimpallo e mette in mezzo: respinta di Skorupski, Osimhen si getta in scivolata ma non ci arriva e il pallone diventa buono per Lozano, che da posizione defilata inquadra la porta e fa 2-1. Passano 3′ e il Bologna ha già pareggiato: conclusione forte da fuori di Barrow, Meret prova a bloccare ma liscia e il pallone finisce in rete, è 2-2. Gli azzurri tornano in avanti a testa bassa: opportunità immediata per Kvaratskhelia, il cui tiro deviato finisce fuori di poco, e quindi per Di Lorenzo respinto da Skoruspki su assist di Ndombele.
Il Napoli dunque torna avanti al 69′. Kvaratskhelia si incunea sulla trequarti e pesca in profondità Osimhen, il nigeriano calcia a tu per tu con Skorupski, che tocca ma non basta: è 3-2 per gli azzurri. Al 79′ Zielinski va ad un passo dalla rete del poker: servito da Olivera, il polacco calcia forte e spacca la traversa. Nel finale occasione anche per il Bologna: calcio d’angolo e uscita a vuoto di Meret che per poco non favorisce Zirkzee, che però manca il colpo di testa. Al Maradona finisce 3-2: decima vittoria consecutiva in tutte le competizioni per gli azzurri e primo posto consolidato in classifica.
Articolo pubblicato il giorno 16 Ottobre 2022 - 19:53