Più che cattivio pagatore il medico di base arrestato a Sant’Antonio abate perché rubava energia elettrica era uno sconosciuto per la società fornitrice.
Le ultime bollette pagate a suo nome sono risalenti a venti anni fa. La notizia dell’arresto del dottore Camillo Abagnale, 69 anni, medico di base di Sant’Antonio Abate, incensurato, ex consigliere comunale e assessore, candidato anche alle ultime elezioni comunali ma non eletto con la lista Federazione Abatese in sostegno dell’attuale sindaco Ilaria Abagnale, sta facendo discutere e non poco la cittadina ai piedi dei Monti Lattari.
E’ accusato di furto e truffa aggravata di circa 18mila euro di energia elettrica. E’ agli arresti domiciliari e ora è in attesa del processo con rito direttisimo. I carabinieri hanno fatto un controllo in via Santa Maria la Carità dove vive e ha lo studio come medico di base di dottore Camillo Abagnale che tra l’altro è anche uno stimato chirurgo.
E li che i carabinieri hanno scoperto che mancavano i contatori e che l’energia elettrica verrebbe fornita grazie a un allaccio diretto sul cavo di rete dell’ente erogatore, completamente abusivo.
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