Sono 15 i profili professionali cui possono attingere gli Enti che hanno scelto la formula della gestione associata delle assunzioni, introdotta dal Governo Draghi per semplificare e velocizzare le procedure concorsuali dei Comuni.
Si tratta di Enti aderenti ad ASMEL, lโAssociazione per la Sussidiarietร e la Modernizzazione degli Enti locali, che ha comunicato la chiusura del maxi bando per la preselezione dei candidati con la predisposizione dellโultimo Elenco di idonei alle assunzioni, per un totale di 18.500 iscritti distribuiti in 15 profili professionali.
Con le nuove norme, il Comune deve trasmettere un โinterpelloโ agli Idonei inseriti nellโElenco di proprio interesse perchรฉ partecipino alla selezione finale, con vantaggi per lโEnte che evita di indire il classico concorso aperto a tutti con imprevedibili risultati in termini di partecipazione.
Ma anche per il candidato che resta libero di scegliere se rispondere o meno allโinterpello, a seconda delle proprie preferenze in termini di vicinanza o altro. In tutti i casi, manterrร lโiscrizione in Elenco per tre anni e verrร cancellato solo dopo lโassunzione a tempo indeterminato.
Sono giร 76 gli Enti che hanno provveduto allโinterpello nei primi Elenchi resi disponibili a partire da luglio scorso; gli attuali 350 enti della gestione associata possono attingere ora da tutti gli elenchi. Le assunzioni saranno perfezionate in cinque settimane dopo la fase di interpello. Lโobiettivo per gli enti รจ quello di completare la prima tranche di assunzioni entro il 31 dicembre.
In seguito alla progressiva cancellazione degli idonei di volta in volta assunti a tempo indeterminato, entro fine anno verrร indetto un Avviso di aggiornamento finalizzato a inserire nuovi idonei nei 15 profili attivi e gli elenchi, cosรฌ aggiornati, saranno resi disponibili anche ai successivi enti aderenti.
Inoltre, verrร indetta anche una maxi selezione per nuovi profili professionali arrivando a coprire il 95% dei profili individuati per i fabbisogni ordinari ed emergenti degli Enti locali e che darร la possibilitร di utilizzare la procedura anche a Comuni aderenti successivamente.
Questa modalitร concorsuale รจ pienamente in linea anche con la riforma concorsi appena approvata, recependone tutte le innovazioni apportate al Testo unico del 1994, senza tuttavia riproporre le criticitร dei โconcorsi uniciโ nazionali, inadeguati a colmare le lacune della PA, con la maggior parte dei candidati che hanno disertato le prove o rifiutato la presa in servizio.
Lo chiarisce Giorgio Albertino, sindaco di Carignano, capofila dellโaccordo per la gestione associata:
ยซA differenza dei concorsoni nazionali, questa modalitร consente ai Comuni di poter coinvolgere direttamente la platea dei candidati ritenuti idonei di ciascun territorio. Una volta costituiti gli Elenchi, infatti, attraverso lโinterpello da parte del singolo Ente, la selezione concorsuale avverrร soltanto tra le persone giร inserite nell’elenco che si dichiarino disponibili e sono realmente interessati a lavorare presso quellโEnte senza il rischio di richieste di mobilitร continue per avvicinarsi a casaยป.
Francesco Pinto, segretario generale di ASMEL aggiunge:
ยซNegli Enti locali il personale รจ ai minimi storici e per lo piรน di etร avanzata. Abbiamo sfruttato le nuove opportunitร varate dal Governo Draghi con una procedura in linea con le esigenze concrete dei Comuni. La gestione associata dei servizi comunali rappresenta il cavallo di battaglia di ASMEL, grazie al quale ha giร raggiunto una base associativa di 4000 Comuni in tuttโItalia.
ร questa la strada per conseguire economie di scala e semplificazione delle procedure, valorizzando lโautonomia degli Enti, in controtendenza con i tentativi di accorpamento perseguiti invano, a partire dal 2010, da Governi di ogni coloreยป.
Articolo pubblicato il giorno 13 Ottobre 2022 - 14:53