‘Made in Italy’ il nuovo album di Gianni Vancini. Tra gli ospiti: Umberto Tozzi, Fabrizio Bosso, Sarah Jane Morris, …
“Made in Italy” (Alta Sierra srl/Artist First) è il nuovo album del musicista e compositore, tra i più noti sassofonisti italiani, Gianni Vancini, realizzato con il supporto del Comune di Bologna, grazie al bando Nuove Produzioni Musicali.
Come suggerisce il titolo “Made in Italy” è un tributo alla musica italiana. Otto capolavori scritti in un arco temporale di un trentennio, dagli anni ’70 ai ’90, a cui si aggiunge l’omonimo brano inedito.
Un disco ricco di sonorità di ogni tipo: dalla ballad jazz, al brano con rimandi ai Tower of Power, passando per ambienti Neo Soul. Un viaggio nelle splendide melodie italiane tutte legate a un unico filo conduttore, il sax di Gianni Vancini. Non mancano inoltre ospiti illustri come Umberto Tozzi, Sarah Jane Morris, Fabrizio Bosso e molti altri ancora.
Prodotto da Vittorio Corbisiero, “Made in Italy” è stato anticipato dal singolo strumentale “Adesso tu”, attualmente in rotazione radiofonica. Un omaggio al celebre brano con cui Eros Ramazzotti vinse il Festival di Sanremo nel 1986 e che ha segnato un’epoca importantissima per la musica italiana. In questa versione Gianni Vancini ha saputo donare al pezzo una nuova veste, trasformandolo in una meravigliosa ballad intrisa di sfumature jazz e blues.
“Sono felicissimo che finalmente questo lavoro, che ha attraversato la pandemia e che per fortuna non è andato perso, possa vedere la luce. Sono orgoglioso di aver dato una nuova veste a brani intramontabili che hanno fatto parte della mia crescita musicale e personale. La speranza è che possano essere apprezzati anche in questa versione alternativa. Buon ascolto a tutti”, dichiara Gianni Vancini.
Tracklist “Made in Italy”: “Prendila così (feat. Adam Hawley)”, “Adesso tu”, “Lei (feat. Umberto Tozzi)”, “Dune mosse (feat. Greg Manning)”, “I’m missing you (feat. Sarah Jane Morris)”, “Il Garibaldi innamorato (feat. Fabrizio Bosso)”, “Che Dio ti benedica (feat. The Pact)”, “…E la luna bussò (feat. Stan Sargeant)”, “Made in Italy (feat. Donato Sensini)”.
Gianni Vancini, classe 1978, Mirandolese (MO), è una delle stelle italiane del sassofono, considerato “L’Ambasciatore del Jazz Contemporaneo” grazie al suo stile inconfondibile, ibrido tra il pop e il jazz moderno. Con i suoi album, è stato più volte ai primi posti nella classifica degli USA, Canada, Netherlands, Sweden e Switzerland Top Jazz charts.
Appartenente al roaster MTmusic, Vancini ha condiviso il palco con i maggiori esponenti dello Smooth Jazz Internazionale: Eric Marienthal, Dave Koz (unico italiano a esibirsi nella DK cruise 2013), Gerald Albright, Brian Simpson, Jeff Lorber, Richard Elliot, Mindi Abair, Selina Albright, Julian Vaughn, Eric Darius, Kim Waters, Marc Antoine, Elan Trotman, Greg Manning solo per citarne alcuni.
Il suo album “Get Your Grove On”, interamente registrato a Los Angeles con la produzione di Greg Manning, vanta una All Star house band e tantissimi ospiti illustri come: Kirk Whalum, Jeff Lorber, Selina Albright e tanti altri ancora. Nel 2018 ha dominato la scena del jazz moderno olandese raggiungendo il 2° posto nella classifica olandese di iTunes Jazz, confermandosi inoltre come ospite internazionale al Delft Jazz Festival. Vanta numerose collaborazioni nel mondo pop e dal 2002 accompagna in tour Umberto Tozzi.
Articolo pubblicato il giorno 27 Ottobre 2022 - 18:30 / di Cronache della Campania