Il berretto di Squille, il primo corto prodotto dal Teatro Ricciardi vince il Venice film festival. Il berretto di Squille premiato nella categoria best director e best cinematography.
Il primo corto prodotto da Teatro Ricciardi di Capua insieme ad Anacleto Produzioni vince il contest Venice Film Awards, il primo luogo in cui i registi di tutto il mondo possono ritrovarsi per creare un potente lavoro indipendente senza confini e regole.
Il Berretto di Squille è l’opera cinematografica tratta dalla novella di Fiorenzo Marino e diretta da Gaetano Cucciardi premiato come Best Debut Cinematography e Best Debut Director da Venice Film Festival (screen istitute).
L’evento di VIFF annuncia i vincitori di diverse categorie e forme d’arte e proietta quattro opere di ogni round durante il Live-Event. I migliori tra i vincitori bimestrali verranno selezionati per partecipare all’evento annuale dal vivo che si svolgerà al cinema Italia Molteidee, Belluno.
L’opera vuole essere una piccola lente di ingrandimento sulla Battaglia sul Volturno del 1860 e racconta il coraggio di un giovane tra i Mille che ha percorso da nord a sud lo stivale per tentare di unificare la Penisola italiana. Al centro del racconto l’amore tra il garibaldino Aristide Panseri (interpretato da Christian Brandi) e Maria (interpretata da Marina Cioppa), una contadina di Squille, una frazione di Castel Campagnano, paese segnato dal passaggio del fiume Volturno.
“Dopo aver letto la novella di Fiorenzo Marino non ho avuto dubbi, bisognava portarla sullo schermo – dice il regista – e con il supporto di un team di professionisti siamo riusciti a fare un lavoro che vede i primi frutti con l’arrivo di questo premio. Adesso speriamo che il racconto di un’epoca passata possa mostrare quanto il coraggio faccia parte anche delle nuove generazioni”.
Nato da una famiglia di fotografi, sotto la guida del padre sin da giovanissimo Gaetano Cucciardi intraprende il percorso della fotografia d’arte. Nel corso degli anni, porta avanti l’interesse per il cinema che lo spinge a realizzare corti come direttore della fotografia. Cucciardi decide di dar seguito all’esperienza cominciando a realizzare la sua opera prima.
Al film hanno preso parte– con il patrocinio del comune di Capua, Limatola e Castel Campagnano – Domenico Franchini, Marco Santillo e Antonio Magliocca; Fiorenzo Marino nel ruolo di Pietro. Sound design e post-produzione sono firmati da Elvezio e Michele Guarino. Le scenografie sono a cura di Raffaele Brandi. La colonna sonora con musiche originali è stata concepita e composta dal Maestro Adriano Guarino.
Articolo pubblicato il giorno 21 Ottobre 2022 - 12:37 / di Cronache della Campania