E’ morto a 87 anni la leggenda del rock’n’roll Jerry Lee Lewis: era stato ricoverato in ospedale all’inizio del 2019 dopo aver subito un ictus
Il portavoce Zach Furman ha riferito che Lewis è morto venerdì mattina nella sua casa di Memphis, in Tennessee. Ciò dopo che la notizia prematura della sua scomparsa era stata diffusa dal sito Tmz all’inizio della settimana.
La causa della morte non è stata rivelata. Lewis era stato ricoverato in ospedale all’inizio del 2019 dopo aver subito un ictus, costringendolo a cancellare i suoi concerti primaverili ed estivi programmati per quell’anno.
Di tutti i grandi nomi della musica emersi negli Anni Cinquanta dopo Elvis Presley, nessuno ha personificato “la paura di ogni genitore per i pericoli del rock ‘n’ roll” più di Lewis, con il suo modo di fare malizioso e il suo ghigno quasi arrogante. Nato a Ferriday, in Louisiana, Jerry Lee Lewis ha imparato da solo a 9 anni a suonare il pianoforte. E a 14 anni si era esibito per la prima volta in pubblico in un concessionario di auto locale. La sua “Great Balls of Fire” è divenuta uno dei simboli della cultura pop e parte della colonna sonora del film “Top Gun”.
Il cantante era di recente entrato nella Country Hall of Fame. Famoso per successi come Whole Lotta Shakin’ Goin’ On e Great Balls of Fire, Jerry Lee Lewis ha vinto quattro Grammy, tra cui un Grammy alla carriera e due Grammy Hall of Fame Awards. Era stato inserito nella Rock and Roll Hall of Fame nel 1986.
Sfacciato anticonformista con un ciuffo biondo ondulato e un ghigno arrogante, Lewis ha portato un tratto nervoso e un’impronta personale al suo mix di country, gospel e rhythm and blues. I primi due successi del cantante-pianista, Whole Lotta Shakin’ Goin’ On e Great Balls of Fire, furono incarnazioni definitive del fascino primordiale del rock ‘n’ roll.
Articolo pubblicato il giorno 29 Ottobre 2022 - 09:08